Al Festival Mons la prima edizione del "Colloque
Tourisme et Cinéma en Régions d’Europe"
Organizzata nell'arco di due giorni dal
Festival International du Film d'Amour de Mons, la prima edizione del
Colloque Tourisme et Cinéma en Régions d’Europe, al quale hanno partecipato 25 relatori provenienti da diverse nazioni europee (Belgio, Francia, Regno Unito, Svezia Spagna e Italia). Scopo principale del convegno era quello di permettere alle principali istituzioni europee che si occupano di cine turismo di presentare le loro iniziative e discuterne con gli altri operatori del settore. Considerato sotto questo aspetto il convegno è stato molto proficuo. In futuro, sia a Mons, che in altri sedi, urge mettere a punto una politica di scambi delle esperienze europee più valide.
Dall’
analisi globale delle attività cine turistiche l’Italia è risultato uno dei paesi più attivi e creativi in questo campo. Presenti
Michelangelo Messina direttore dell’
Ischia Film Festival,
Massimiliano Gaudiosi e
Mariasole Mautone di
Campania Movie Tour.
Michelangelo Messina, ha illustrato l’esperienza italiana e gli studi raccolti in questi nove anni dall’
Ischia Film Festival e dalla
Borsa Internazionale delle Location e del Cineturismo,
Massimiliano Gaudiosi e
Marasole Mautone hanno narrato i diversi
tour attraverso la Napoli del cinema di ieri e di oggi.
Il convegno è stata aperta da
Philippe Reyneart, direttore generale di "Wallimage", che nel dare il benvenuto agli ospiti ha dichiarato: "
Un paese senza cinema è un paese senza immagini". Altri interventi sono stati quelli di
Philip Long, professore alla "Leeds Metropolitan University",
Piluca Querol per l’Andalusia Film Commission,
Rafal Orlicki della Krakow Film Commission,
Pier Tolcini per "Visit Sweden", la francese
Pauline Le Floch dall’Agency for Shooting Films in the Pays de La Loire Region ed
Eugeni Osacar dall’Università di Barcellona.
Dalle relazioni e dalle discussioni che hanno fatto seguito agli interventi è emerso che per lo sviluppo del cine turismo nonostante oggi vi siano molteplici supporti, software e idee innovative in grado di guidare lo spettatore alla ricerca dei luoghi del cinema, è stata evidenziata da molti la necessità di connessioni internet più fruibili e più libere in particolare per i turisti stranieri. Sicuramente in tempi brevi questo gap che impedisce il decollo dei tanti richiesti ed apprezzati movie tour sarà colmato sperando che il diritto d’autore non costituisca un freno all’espansione di questa nuova tendenza di mercato. Le Film Commission ora sempre più diffuse sia in Italia che in Europa, dovrebbero avere un ruolo determinante nell’offrire servizi o incentivi economici e così divenire un vero trampolino di lancio per lo sviluppo del cine turismo sia regionale che nazionale.
14/03/2011, 13:12
Augusto Orsi