"Uranium Project": la miniera d'uranio italiana mai utilizzata
Negli anni ‘50, tra la valle Seriana (provincia di Bergamo) e la Val Vedello (provincia di Sondrio), fu scoperto il più grosso giacimento italiano di uranio. L’AGIP iniziò subito le esplorazioni per studiare il metodo di estrazione e dar vita ad una miniera, offrendo opportunità economiche ed interessanti a Novazza, un piccolo paesino della bergamasca. Contro ogni previsione la miniera non entrò mai in funzione grazie alle proteste locali che tra gli anni ’70 ed ’80 coinvolsero tutta la valle e non solo, arrivando addirittura a livello nazionale e, cosa ancora più interessante, senza prese di posizioni politiche. Il documentario, realizzato da
Stefania Prandi e
Alan Gard racconta, attraverso le interviste di persone che hanno vissuto quel periodo, il processo progressivo di presa di coscienza, di conoscenza e di informazione e coinvolgimento collettivo. Qualche anno fa nel 2007, la società australiana Metex cercò di assicurarsi lo sfruttamento del giacimento in vista di un possibile ritorno dell’Italia al nucleare e le proteste ricominciarono...
18/03/2011, 09:00
Luca Corbellini