Il cartoon aiuta a crescere: seminario del Fiuggi Family Festival
Il cartoon aiuta a crescere. Il ruolo dei genitori e degli addetti ai lavori?: E’ preferibile un sano giudizio critico, anziché censurare. Queste tra le considerazioni condivise dai partecipanti della tavola rotonda tenutasi oggi a Roma nella prestigiosa sede dell’Associazione Nazionale fra Le Banche Popolari e organizzato dal Fiuggi Family Festival. L’ormai tradizionale seminario di aprile che prelude il Fiuggi Family Festival di luglio era appunto dedicato a ‘La Famiglia nei cartoni tv’.
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E’ importante il valore di una famiglia costruita insieme con la solidarietà di tutti – dice Bruno Bozzetto, animatore e fondatore della Bruno Bozzetto Film, nel suo intervento -
La mia ‘Famiglia Spaghetti’ (serie televisiva a disegni animati nata da un’idea di Bozzetto e prodotta da the Animation Band e Rai Fiction nel 2002, e premiata con il Pulcinella award nell’edizione 2003 di Cartoons on the bay, ndr) è meno aggressiva e trasgressiva di quella dei Simpson , ma è basata su situazioni nelle quali riconoscersi. Affronta argomenti veri come l’inquinamento, la chirurgia, i rom, i combattimenti dei cani, l’andare in palestra per diventare più belli. Oggi, l’argomento famiglia è sotto gli occhi di tutti, ed è una famiglia molto spesso ritratta abbandonata e sola. Con la famiglia Spaghetti noi proponiamo la famiglia italiana, con problemi, ma che sa risolverli insieme. E’ un pretesto per parlare di problemi e contraddizioni , ma anche per dare spunti di riflessione ragionando dai diversi punti di vista”.
Tra gli altri relatori anche Mussi Bollini (Rai Tre e nuovo direttore artistico del Family Festival di Fiuggi); il presidente del Festival, Antonella Bevere Astrei; Roberto Genovesi, direttore di ‘Cartoons on the Bay’; Cecilia Padula, direttore dei contenuti dei canali Turner Italia (Cartoon Network, Boomerang e Boing TV); Francesco Belletti, presidente del Forum delle Associazioni Familiari; Ivano Baldassarre, psicologo, coautore della serie cartoon ‘Ondino’; e i principali rappresentanti delle associazioni familiari aderenti al Forum, Moige e Far Famiglia.
I convenuti si sono interrogati e confrontati su domande come ‘Quanto i cartoni riflettono comportamenti e che potere hanno di influenzarli?’, ‘Come è cambiata negli anni la Famiglia nei cartoni tv?’, ma anche ‘Quali i messaggi che emergono nelle storie dei fumetti e dei cartoni?’.
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I cartoni ti fanno diventare adulto – ribadisce Mussi Bollini nel suo intervento -
Il ruolo del genitore è di discernere piuttosto che censurare”. La dirigente Rai, fresca di nomina a direttore artistico del Fiuggi Family Festival, osserva tra l’altro che “tendenzialmente negli studi di comunicazione sociale la famiglia è presentata come problematicità. Eppure, considerato che la famiglia è il primo ambito di crescita sociale, convivenza e fraternità, bisognerebbe piuttosto pensare alla sua dimensione culturale, cardine della convivenza sociale”. Sul suo nuovo incarico nel Family Festival che si terrà anche quest’anno a Fiuggi, in programma dal 28 al 31 luglio, ha espresso il suo entusiasmo: “Sono felice, onorata, contenta ma anche preoccupata. Sto studiando tantissimo. E’ una sfida bellissima, ho voglia di fare e di proporre tante nuove iniziative”.
Moderatore dell’incontro, il giornalista e il vicedirettore artistico del festival, Giuseppe Romano: “
Viviamo in un contesto in cui spesso i genitori sono in difficoltà davanti a quello che i figli fruiscono – dice nel suo intervento introduttivo -
Bisogna arrivare prima o poi alla definizione di cosa è adatto o no ad un bambino”.
Roberto Genovesi, direttore di Cartoons on The Bay, storica manifestazione di RaiTrade ‘gemellata’ con il Family Festival, è dell’opinione che “Le abitudini dei bambini sono cambiate. La tv non è più il loro medium di riferimento primario, e gli orari in cui guardano la tv non sono i classici ma si rivolgono sempre di più verso i nuovi media. E’ un target in movimento che dobbiamo inseguire”.
Sull’interrogativo se i cartoni si sostituiscono ai genitori, Francesco Belletti, presidente del Forum delle Associazioni Familiari, non ha dubbi: “Non deve essere così. Anche perché i genitori devono creare un strategia di condivisione con i figli, affiancandoli e lavorando assieme sui contenuti”. E ancora: E’ una svolta la tv digitale? Tutela i piccoli? “No, complica la vita – è dell’avviso Belletti - perché non c’è più una fascia oraria specifica e dei controlli delimitati. Ora la proposta per bambini è 24 ore su 24 e c’è anche internet! Bisogna accompagnare le famiglie, è una sfida in più. Non bisogna avere paura dei cartoni – conclude Belletti nel suo intervento- questo è uno degli obiettivi del Fiuggi Family Festival, i cartoni sono occasioni per veicolare messaggi e spiegare ai figli. Ma, oggi più che mai, i primi ad essere in gioco sono i genitori”
Tra le nuove produzione della Turner Italia, Cecilia Padula ha ricordato la serie animata ‘Lo straordinario mondo di Gumball’. “La Turner è erede di cartoons tradizionali come I Flinstones, a tema famiglia, oggi proposti in produzione europea. Come ad esempio Gumball – sottolinea Padula- l’intento è far divertire bambini e genitori anche se non è un prodotto destinato agli adulti, ma in grado comunque di parlare anche ai più grandi. Lo straordinario mondo di Gumball sarà trasmesso dalla Turner sulla piattaforma Cartoon Network. La proposta della Turner per i più piccoli e con le stesse caratteristiche è anche sul canale tematico Boomerang (tra gli altri Tom & Jerry, Garfield, Scooby Doo e la Pantera Rosa), cartoni anch’essi che puntano direttamente alla condivisione e alla tranquillità-intrattenimento tra genitori e figli.”
La rappresentante dl Moige, Elisabetta Scala, ha ricordato tra l’altro che anche quest’anno verrà presentato al Family Festiva I “Un anno di zapping”, una guida critica all’utilizzo della tv che aiuti i genitori ad educare i figli e ad autoeducarsi.
La consueta tavola rotonda annuale del Family Festival nasce dal “sogno di stabilire un nuovo patto di responsabilità fra gli operatori della comunicazione e le famiglie italiane – ha ribadito il presidente del festival, Antonella Bevere Astrei- al fine di rendere più adulta e responsabile la programmazione televisiva rivolta al mondo dei bambini e delle loro famiglie”.
22/04/2011, 08:01