Note del compositore Peppe Voltarelli sul film "Tatanka"
La ricerca del suono di "
Tatanka" è stata appassionante, un lavoro lungo e minuzioso durato più di un anno. Seguendo tutte le fasi di lavorazione del film, cercavo la sonorità adatta a seguire la storia e starle appiccicata senza mai abbandonarla. Un lavoro fatto a stretto contatto con il regista che seguiva la sua evoluzione creativa passo dopo passo. Avevo bisogno di un suono che aderisse alla narrazione e ai suoi personaggi, creandole intorno il battito e il respiro, facendo molta attenzione a mantenere una freddezza stilistica nell'approccio che mi permettesse di evitare ogni banalizzazione.
Individuata la pasta musicale essenziale a raccontare il sogno della boxe come arma di riscatto sociale, il gioco era fatto. Il suono di Tatanka è un suono spoglio, di sapore acre nella sua semplicità potrebbe essere un suono che nasce nella parte bassa del giorno come il "Tema della notte" che torna piu' volte durante il film. In fondo alle tessiture ritmiche tra le pieghe di una batteria a bassa definizione sonora compare la linea melodica, il canto che avvicina l'uomo alla sua essenza e alla sua fragilità.
Peppe Voltarelli04/05/2011, 17:57