Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

Il Centro Sperimentale di Cinematografia, apre le porte al cinema di genere,
tra action, horror, thriller e quant'altro, chiamando a rappresentarlo
la coppia del cinema italiano Claudio Fragasso e Rossella Drudi


Il Centro Sperimentale di Cinematografia, apre le porte al cinema di genere, tra action, horror, thriller e quant'altro, chiamando a rappresentarlo la coppia del cinema italiano Claudio Fragasso e Rossella Drudi
Uniti nella vita, braccio a braccio nel lavoro. Lui regista di lunga esperienza (ha esordito nel 1972 con un film in super 8), lei soggettista e sceneggiatrice, una coppia che funziona nel cinema italiano in modo stabile dal 1993 (Teste Rasate), sono tutto questo Claudio Fragasso e Rossella Drudi che ogni giorno lavorano gomito a gomito, plasmando insieme ogni cosa: dall’idea iniziale al film pronto per l’uscita in sala o per la messa in onda. Con le stessa passione degli artigiani del passato. Uno conosce a memoria l’altro, in virtù di questo, spesso si scambiano o dividono i ruoli.
Insieme sono un sodalizio nel mondo cinematografico italiano, anche se anomalo, perché non portano lo stesso cognome e non sono fratelli, come le note coppie cinematografiche, ma marito e moglie.

Al Centro Sperimentale di Cinematografia, è iniziato un laboratorio sul cinema di genere, voluto dall’amico Daniele Luchetti (docente di regia per tutto il triennio), per gli studenti del primo anno, della durata di tre settimane.
Gli allievi dovranno realizzare 6 corti (tanti quanti sono gli studenti di regia del primo anno) sulle idee sviluppate dagli sceneggiatori sempre del primo anno, collaborando dall’ideazione del soggetto allo sviluppo della sceneggiatura alla realizzazione finale e completa del corto.

Per tre settimane la coppia incontrerà gli allievi, svelandogli i segreti del mestiere, anche se i tempi sono davvero stretti e non permettono di approfondire la struttura narrativa e le problematiche di realizzazione : “Ci piace lavorare e confrontarci con i giovani – esordisce Rossella Drudi -, "seppur fra mille difficoltà organizzative è davvero stimolante lavorare con i ragazzi del Centro Sperimentale che con piacere ho trovato eccitati all’idea di cimentarsi nel cinema di genere, del tutto sconosciuto nel tempio dell’autorialità, come l’azione, thriller, horror, poliziesco, fantasy, etc e la parodia degli stessi. Per aiutarli a realizzare i loro sei corti da 2-3 minuti, oltre alla nostra esperienza, abbiamo messo a disposizione di registi e sceneggiatori tutto il materiale che poteva essere utile, coinvolgendo i migliori professionisti del settore dagli effetti speciali agli stuntman".

Claudio e Rossella, si sono calati nella parte e un po’ alla volta si è instaurato un bel rapporto fra la coppia e i ragazzi del Centro Sperimentale di Cinematografia: "Ci ha colpito il loro entusiasmo" – chiosa Claudio Fragasso -, "la voglia di sperimentare e di fare cinema sul campo. I giovani sono curiosi ed hanno voglia di cimentarsi. L’idea avuta da Daniele Luchetti è davvero originale ed intelligente, nata per svecchiare il centro. Un esperimento che spero sia formativo per i ragazzi, non c’è miglior scuola di quella che ti permette di lavorare direttamente sul set, mi auguro che questo esperimento venga ripetuto nel tempo".

Non è mai facile confrontarsi con il genere Horror: “Sono venute fuori – continua Claudio – tante belle storie, è emersa l’originalità di persone giovani che hanno voglia di apprendere il mestiere del cinema facendolo proprio; spero che il panorama italiano dia a molti di loro la possibilità che meritano”.
Gli fa eco Rossella Drudi: "Mi ha colpito l’originalità delle storie e la diversità dei generi sviluppati dai ragazzi anche se l’horror è quello prevalente, un horror quasi sempre ironico o grottesco, mai serio, anche chi si è cimentato nel giallo action- ha scelto di giocare con suspense ed ironia. praticando direttamente sul campo perché il tempo era come sempre tiranno. Questo ha sicuramente stimolato la loro fantasia e la creatività che si sviluppa ancor di più quando si è costretti a risolvere le difficoltà di realizzazione, superando i problemi in un settore complesso e non di facile lettura come il genere".

Chissà che qualcuno di loro non finisca un giorno sul set con Fragasso e Drudi: "Sono tutti ragazzi in gamba" – aggiunge Claudio Fragasso – "sul set hanno dimostrato capacità e sarebbe bello, una volta usciti dal centro, dar loro la possibilità di confrontarsi con il vero lavoro del cinema".

Una delle opere più importanti della coppia è stata sicuramente "Palermo – Milano solo andata", presentato a Venezia nel 1995: "E’ stata una delle esperienze più belle ed emozionanti della nostra vita" – continua Claudio -, "ha vinto tanti festival nel mondo ed il film è stato venduto in 84 paesi. Oggi è considerato un classico, un film che ha ispirato tutta la ficition poliziesca nata anni dopo aprendo le porte ad una nuova fase dello sceneggiato".

All’orizzonte di Claudio Fragasso e Rossella Drudi un nuovo film insieme: "Si chiamerà" – chiude Rossella – "C’era una volta la Sicilia, sarà un soggetto in costume ambientato nel 1860, in quello che per me è stata la nostra guerra di secessione, toccando come sempre vari generi dalla commedia con la battuta che arriva a smorzare la tensione della scena appena conclusa, al dramma ed alla spettacolarità, senza dimenticare sentimenti ed emozioni, come semplicità e leggerezza, senza prendersi troppo sul serio, dando spazio al sogno ed alla fantasia".

12/05/2011, 13:36