Nel 1906 lo scrittore russo
Maksim Gorkij viene esiliato dallo Zar, dopo la prima rivoluzione russa, a Capri a causa dei suoi legami con i bolscevichi del partito Socialdemocratico. Qui, circondato dal mare cristallino della più mondana tra le isole italiane, fondò la
Scuola di Capri, la prima Università rivoluzionaria della storia. Questa è in sintesi la storia raccontata da
Raffaele Brunetti e
Piergiorgio Curzi nel documentario "
L'Altra Rivoluzione, Gorkij e Lenin a Capri", un'opera costruita tra immagini d'archivio dell'epoca ed interviste a storici, filosofi ed esponenti di movimenti politici.
Per sette anni Capri era diventato il il più importante obiettivo delle attività e dei fondi del partito bolscevico, tanto che nell'aprile del 1908, giunse sull'isola anche Lenin, che giocò con il filosofo Alexander Bogdanov una delle partite di scacchi più leggendarie della storia, che avrebbe sancito la nuova guida della Rivoluzione Russa. A Capri si consumò in quegli anni un vero e proprio romanzo politico, che si dipanò in trama storica. Ed è proprio questo il filo conduttore dell'opera di
Raffaele Brunetti e
Piergiorgio Curzi, raccontata con linearità e con i ritmi classici del documentario storico.
"
L'Altra Rivoluzione, Gorkij e Lenin a Capri" è prodotto dalla
B&B Film in associazione con YLE, SVT, RSI, MDR e con il sostegno della Regione Campania e del Programma Media della Comunità Europea.
03/06/2011, 16:30
Simone Pinchiorri