Cinemambiente 2011: "Waste Land", quando l'arte trasforma i rifiuti
Candidato all’Oscar 2011 per il miglior documentario e scelto dal Cinemambiente come film d'apertura della 14^ edizione,
"Waste Land" di Lucy Walker è un lavoro di grande impatto.
E' il ritratto di
Vik Muniz, celebre artista brasiliano che con l’aiuto dei
catadores (raccoglitori di rifiuti) di Rio ha realizzato alcune
opere d’arte servendosi esclusivamente dei rifiuti raccolti nelle discariche della città.
Un lavoro che parte lento, con l'introduzione di tutti i personaggi e lunghe interviste a ognuno di loro (
la fase del documentario più "stanca", in cui forse le forbici del montatore potevano agire di più...) e che fa entrare lentamente lo spettatore nel progetto maestoso di Muniz.
Personaggi straordinari - tra tutti spicca Tiao, presidente dell'associazione di
catadores che cerca di far avere il giusto rispetto a una categoria di lavoratori snobbata in Brasile ma di grande valore, quella appunto dei raccoglitori di materiali ricilabili -
immagini splendide, musiche efficaci (di Moby).
Il progetto di Vik Muniz (che ha cambiato in meglio e in maniera irreversibile le vite dei suoi "soggetti") prende forma davanti ai nostri occhi, e lo stupore dei protagonisti di fronte alle opere completate è lo stesso degli spettatori.
Si ride, ci si commuove, e soprattutto si riflette: applausi. 01/06/2011, 08:41
Carlo Griseri