Michele Suma: "Sudestival nasce per far incontrare
il cinema d'autore con il pubblico"
Ci puoi presentare il ciclo di appuntamenti "Le prime del Sudestival"?
Michele Suma: Si potrebbe dire semplicemente che vuole essere un’occasione di conoscenza del cinema italiano d’autore, nato da un accordo con le distribuzioni: noi offriamo luoghi suggestivi della Puglia e la nostra ospitalità (oltre al momento positivo che la nostra regione sta vivendo a livello cinematografico), loro ci offrono la possibilità di presentare - anche in anteprima assoluta come nel caso di domani sera, con il film di Emidio Greco "Notizie degli scavi" - alcuni titoli di grande livello.
Abbiamo costruito quest'anno un ipotetico itinerario lungo la via Traiana in tutto il mese di giugno (le tappe previste sono Alberobello, Conversano, Egnatia, Polignano a Mare e Monopoli, NdI), in modo da creare una certa fidelizzazione con il pubblico: abbiamo messo insieme l’elemento turistico e quello culturale, in un periodo in cui il caldo non aiuta di certo i cinema a fare grandi incassi. Noi offriamo cornici incantevoli, senza dimenticare che l'ingresso alle nostre serate è gratuito.
Come avete scelto i film?
Michele Suma: La scelta è stata fatta principalmente guardando i piani di distribuzione delle varie case, selezionando poi con loro i titoli più interessanti che non avessero un'uscita degna in Puglia.
Il film di Greco, come detto, è un'anteprima regionale, ma anche "Corpo Celeste" merita di più dopo i fasti di Cannes, è uscito finora solo in una sala a Bari nell'ambito del ciclo "Circuito d'autore".
Il documentario "Ma che storia!" di Pannone è stato scelto invece perché volevamo dedicare una serata 150 anni dell’unità d’Italia, e ci sembrava il titolo migliore.
Una caratteristica del nostro festival è la grande adesione del pubblico: abbiamo avuto 3000 spettatori in 8 serate quest'inverno, in estate ne avremo molti di più: non abbiamo per fortuna bisogno di puntare sul sensazionalismo, preferiamo offrire ad autori meritevoli il grande pubblico delle piazze pugliesi.
Sudestival è e vuole essere soprattutto un'occasione di conoscenza, nasce per far incontrare il cinema d'autore con il pubblico in quella che amiamo definire "una multisala sul territorio".
Il ciclo si chiude l'1 e 2 luglio con una doppia premiazione...
Michele Suma: Nell'edizione invernale esiste un vero e proprio concorso, che assegna due riconoscimenti. Il Premio della Giuria dei Giovani è andato a "20 sigarette" di Aureliano Amadei, mentre "Into Paradiso" di Paola Randi ha vinto il riconoscimento del pubblico.
Sono in programma quindi due grandi serate di proiezioni alla presenza degli ospiti, una grande festa del cinema italiano. Ci interessa che si "impastino" le emozioni degli autori e del pubblico, e finora è sempre stato così.
03/06/2011, 12:28
Carlo Griseri