Per "L'Erede", insieme all'eredità arrivano i guai
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L'Erede" chiude la stagione di
IRIS Film che festeggia anche i due anni di attività con alle spalle un totale di 15 film distribuiti, 14 dei quali opere prime italiane.
Michael Zampino è un regista italo-francese, attivo come sceneggiatore e autore di cortometraggi arrivato al lungo con questa sceneggiatura nata per caso e sviluppata insieme all'esperto
Ugo Chiti.
Una mano abile che è garanzia di personaggi e dialoghi credibili, forse un po' pressata nella morsa del basso budget e della scelta (obbligata) di girare tutto in un unico grande ambiente. Il casale al centro dell'eredità, intorno e dentro al quale girano i personaggi del film, dando vita a un
thriller psicologico semplice ma efficace.
Il film risente nel complesso della carenza di mezzi e di tempi di realizzazione, e forse qualche idea in più e uno svolgimento più articolato e ricco di colpi di scena avrebbero colmato questa lacuna. Da lodare però, forse per merito dei natali di
Michael Zampino, una soddisfacente originalità di argomenti rispetto alle opere prime italiane; in "
L'Erede" non c'è alcuna tematica omosessuale e la droga è completamente assente dalla storia. Finalmente...
Nel cast
Alessandro Roja è il protagonista mentre il bravo
Davide Lorino e
Tresy Taddei Takimiri sono i giovani e pericolosi vicini di casa.
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L'Erede", girato negli
Appennini delle Marche con il contributo della
Regione e del
Mibac, uscirà l'
8 luglio in
20 copie, andando a coprire gran parte del territorio nazionale.
05/07/2011, 17:23
Stefano Amadio