Cineturismo: nell’ambito dell’Ischia Film Festival
2011, si è discusso di cinema e territorio
Dal 5 al 7 Luglio 2011 si è tenuto, presso l’Hotel Continental Terme, il 9°
Convegno internazionale sul cineturismo, evento organizzato nell’ambito dell’
Ischia Film Festival. Il meeting ha dato modo di approfondire - grazie agli studi e agli interventi di specialisti del settore – il fenomeno del “
movie-induced tourism”, sottolineando i cambiamenti e la crescita del turismo nei luoghi “ sponsorizzati” dal cinema, e confrontando il caso dell’industria italiana con quello delle competitor internazionali. È dunque l’analisi del connubio tra cinema e marketing a caratterizzare ancora una volta l’IFF, unico concorso dedicato alle location e alle immense potenzialità economiche del rapporto tra audiovisivo e territorio.
Molti i relatori internazionali ed italiani presenti: tra questi
Sue Beeton, (massima esperta mondiale di cineturismo),
Philippe Reynaert (direttore di Wallimage),
Maurizio Gemma e
Christine Berg (direttrice del Fondo tedesco per il cinema), protagonisti tutti di interventi che hanno mostrato quanto la settima arte possa dare al turismo. I relatori hanno rimarcato la capacità del cinema di rendere umani i paesaggi, restituendone l’importanza culturale e sociale, e di trasformare inoltre gli scenari in mondi fantastici in cui i visitatori possano immedesimarsi con i personaggi e riviverne le storie. Esemplare in questo senso, come esplicato nel corso dei lavori, l’incremento che ha avuto il turismo della Vallonia, una piccola regione del Belgio, la quale, grazie all’impegno del Wallimage, ha sperimentato i vantaggi del cineturismo, creando delle vere e proprie visite guidate con cartoline e depliant e sostenendo l’informazione dettagliata dei luoghi utilizzati per le riprese.
Altro emblema portato a modello delle dinamiche di sviluppo del turismo tramite la magia della settima arte è il film di
Rocco Papaleo, "
Basilicata Coast to Coast", opera che esplora i luoghi incontaminati della Lucania e che incarna un ottimo esempio di movie in cui promozione economica e valore artistico sono strettamente correlati. Un diario di viaggio che si configura come biglietto da visita ideale per un vasto territorio e le sue bellezze.
Il cinema “
made in Italy” si trova dunque a dover affrontare una delle sfide più probanti e affascinanti della propria secolare storia: unire il potenziale immenso del proprio patrimonio paesaggistico-culturale alla geniale inventiva dei propri cineasti. E d’altronde, il senso di iniziative quali l’
Ischia Film Festival è proprio quello di creare le condizioni di base per la vittoria finale.
09/07/2011, 16:31