Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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"Safety Last - Preferisco l'ascensore" in anteprima
al Film Festival della Lessinia 2011


Anteprima della diciassettesima edizione del Film Festival della Lessinia con il capolavoro del cinema muto "Safety Last - Preferisco l'ascensore". La proiezione, in programma venerdì 19 agosto alle 21, sarà accompagnata dal vivo dal quartetto jazz composto da Helga Plankensteiner (sax, clarinetto), Martin Ohrwalder (tromba), Michael Lösch (pianoforte), Enrico Tommasini (batteria). Si tratta di una vera e propria perla che il Festival inserisce in una sezione speciale, intitolata Le montagne di mattoni, che comprenderà (il 27 agosto) la visione del film d'epoca di Luis Trenker "Il figliol prodigo" con la celebre dissolvenza tra i pinnacoli di roccia delle Dolomiti e i grattacieli di New York.

"Safety Last - Preferisco l'ascensore" (Usa 1923) con Harold Lloyd, di Fred C. Newmeyer e Sam Taylor. Harold, un esuberante giovanotto di provincia, si iscrive a una gara di arrampicata per guadagnare un po’ di soldi. La montagna che deve scalare è un po’ strana. Non è fatta di terra e sassi, ma di mattoni: è un grattacielo. Il piano di Harold è scalare solo i piani più bassi e lasciar fare il resto a un acrobata con cui spartirà i mille dollari in palio. Ma una serie di esilaranti circostanze lo costringeranno a scalare la “montagna” per intero... Uno dei più conosciuti film di Harold Clayton Lloyd e del personaggio che, negli anni Venti, lo rese celebre: l’occhialuto giovanotto ambizioso e arrivista sempre teso alla conquista del successo. La scena in cui Harold è appeso alle lancette dell’orologio è tra le più celebri della storia del cinema muto. Attore, regista e produttore cinematografico statunitense Harold Clayton Lloyd è tra i più grandi protagonisti dell’epoca del cinema muto hollywoodiano. Nato nel 1893, a partire dagli anni Venti veste i panni di Harold, giovane dai grandi occhiali, ambizioso e spregiudicato quando si tratta di arrivare al successo. Con questo personaggio seppe rivaleggiare con i grandi del cinema muto quali Charlie Chaplin, Buster Keaton e Harry Langdon diventando uno degli attori più pagati dell’epoca.

19/08/2011, 09:22