Micol Olivieri: "Lavorare a Oltre il Mare
è stata un'esperienza fantastica"
Iniziamo parlando di "Oltre il Mare", film di cui sei tra i protagonisti in uscita a ottobre. Di che film si tratta? Che esperienza è stata per te? Qual è il tuo ruolo e quali le difficoltà maggiori nell'affrontarlo?
Micol Olivieri: Parla di una estate che un gruppo di amici pugliesi, decide di trascorrere in un campeggio ad Otranto... un'estate che cambierà la loro vita.
L'esperienza è stata realmente fantastica, sia per i luoghi che per i ricordi legati alla troupe con la quale si è vissuto 24 ore su 24... allla fine sono nate favolose amicizie!
Il mio ruolo si distacca totalmente dal personaggio con il quale la maggior parte del pubblico mi conosce, interpreto Claudia, la più piccola della comitiva composta da studenti universitari, sono la sorella terribile di Carmen, un tipetto piuttosto "esuberante", spregiudicato e viziato!
Le difficoltà onestamente sono state poche, più che altro l'ho affrontato come una sfida a me stessa essendo Claudia lontana anni luce non solo da Alice, ma soprattutto da Micol... amo divertirmi anche io, ma certamente non amo compromessi.
Il grande pubblico ti conosce come attrice de "I Cesaroni": che ricordi hai di quella serie? Come hai vissuto la popolarità? E l'esperienza teatrale con il cast come è stata?
Micol Olivieri: I ricordi sui Cesaroni continuano ad accumularsi, infatti stiamo in lavorazione della quinta serie. Dire sempre che è come una famiglia sembra scontato, ma è la verità: c'è il rientro di "mia madre" Elena Sofia e le nuove entrate che arricchiranno le nostre storie, sempre molto "incasinate".
La popolarità cerco di viverla ogni giorno come una responsabiltà, ne sono felice ma mantengo sempre i piedi per terra.
L'esperienza teatrale è da consigliare a chiunque voglia intraprendere il lavoro nel mondo dello spettacolo, è altamente formativa e quest'anno mi è capitata in due occasioni, con "Gli imprevedibili..." e con il Tuscia Opera Festival nel Barbiere di Siviglia, riadattato per i più piccoli.
Purtroppo ho deciso con dispiacere di lasciare l'esperienza degli "imprevedibili...", perché quest'anno coincide con l'ultimo anno di scuola per fashion design... a differenza delle scuole canoniche, dovrò fare stage formativi nel periodo di Natale presso degli atelier, in preparazione della sfilata di fine anno. Ho intrapreso anche un corso di inglese in aggiunta (tanto per non farmi mancare nulla) quindi sono stata costretta a lasciare il progetto.
Sei molto giovane ma hai un curriculum già importante: quando hai deciso di voler fare l'attrice? Quali sono stati i tuoi primi passi nel mondo dello spettacolo?
Micol Olivieri: Diciamo che ho iniziato perché volevo "giocare" a fare l'attrice, ma la fortuna ed anche la mia chiave vincente è stata la mia predisposizione ad accettare le sfide, di qualsiasi tipo.
Studi, quando si è molto piccoli come quando io ho iniziato (otto anni), sono sconsigliati, si cerca di mantenere la spontaneità dei bambini il più possibile. Poi qualche anno fa Carlo Bixio mi propose di frequentare un corso con insegnanti di teatro, Francesca e Silvia Rizzi, brave e competenti.
Diciamo anche che quasi 11 anni di set sono un'ottima palestra, registi (Lodovico Gasperini, Jose Maria Sanchez, Luca Manfredi...) e attori con i quali lavori (Leo Gullotta, Gigi Proietti, Claudio Amendola ed Elena Sofia Ricci...) sono i maestri migliori!
Quali i prossimi progetti?
Micol Olivieri: Intanto ultimare la serie dei Cesaroni 5, la scuola di fashion design, l'inglese... oltre ad andare a vivere da sola, che avverrà a breve!
30/09/2011, 10:26
Carlo Griseri