Note di regia de "L'Antiracket"
Il documentario sull'antiracket prende vita nel novembre 2009 da un idea di Vincenzo Vasile e Maria Martinelli. Inizialmente si concentra sul lavoro di Tano Grasso, ideatore dell’associazionismo Antiracket in Italia e per molti anni Presidente nazionale della FAI – Federazione delle Associazioni antiracket e antiusura italiane.
Di seguito, nel suo sviluppo, il progetto incontra le realtà delle associazioni di Lamezia Terme in Calabria e di Libero Futuro e Addio Pizzo a Palermo.
Racconta gli inizi dell’associazionismo negli anni 90’ fino all’attività dei giorni nostri. Racconta della battaglia compiuta ogni giorno contro l’estorsione, e di come si possa pensare ad un futuro possibile senza mafia.
Molti i protagonisti, da Capo d’Orlando dove nasce la prima associazione antiracket italiana nel1991, Enzo Mammana, presidente Acio, Don Totino Licata, fondatore Acio, Damiano Rosario imprenditore e fondatore Acio, fino agli industriali di oggi che stanno denunciando e che si stanno ribellando dal giogo del pizzo. Silvana Fucito imprenditrice e vice presidente nazionale FAI, Giovanni Zara responsabile dell'ufficio legale Campano della FAI, Armando Caputo, presidente dell’Ass. di Lamezia Terme, Maria Teresa Morano, Presidente nazionale FAI, Enrico Colajanni presidente di Libero Futuro a Palermo, Giuseppe Todaro, imprenditore che ha denunciato a Palermo, Rocco Mangiardi, commerciante che ha denunciato a Lamezia Terme. Daniele Marannano responsabile di Addio Pizzo e tanti altri in un susseguirsi di impegno civile e lavoro quotidiano. Il collettivo di volontari di Addio Pizzo e la neo-nata Associazione di Liberi Professionisti di Palermo. A tutti, per questo contributo fondamentale di riflessione, va il nostro grazie.
Maria Martinelli Vincenzo Vasile