I vincitori dell'Yasujiro Ozu Short Film Festival 2011
Premio Maneki Neko al Miglior Film
Gianni Schicchi di Francesco Visco
Motivazione: Perché per una volta a un corto italiano essere solo “il miglior italiano” non basta.
Maneki Neko Gran Premio della Giuria
Augenblicke di Martin Bargiel
Motivazione: Pur non avendo prevalso in nessuna delle categorie, ha mostrato potenzialità in tutte. Abbiamo visto un regista molto visionario e dalle grandi capacità. Lo invitiamo a sorprenderci ancora di più e così l’Ozu sarà tuo. Vogliamo credere in te.
Maneki Neko per la miglior regia
Nuit Blanche di Samuel Tilman
Motivazione: Dimostra la capacità di un regista maturo. Riesce a mantenere la tensione e la suspance nonostante la ripetitività della trama e l’unica location, dimostrando che la regia non è solo virtuosismo e movimenti di macchina ma che anche cuore, ritmo e direzione degli attori.
Maneki Neko per la miglior sceneggiatura
Le fleuve à droite di Sarah Fortin
Motivazione: Dove molti corti hanno cercato di raccontare pezzi di vita, Le fleuve à droite è riuscito a far diventare un pezzo di vita anche una storia. La costruzione è impeccabile e i personaggi descritti benissimo senza bisogno di tante parole.
Maneki Neko per il miglior film italiano
Gianni Schicchi di Francesco Visco
Motivazione: Un film neorealista travestito da noir, travestito da musical. Un piccolo miracolo di armonia che unisce una sfida tecnica riuscita a una trama coinvolgente che riesce ad essere divertente e allo stesso tempo profonda. Il regista è riuscito molto abilmente e con intelligenza a far diventare un piccolo budget una grande forza. Bravo.
Premio Teresa Pellati per la miglior interpretazione attoriale
Joppe in Ik ben een meisje! di Susan Koenen
Motivazione: Nonostante il programma del Festival si sia distinto per l’alta qualità della recitazione, si è scelto di premiare una sorprendente “non-attrice”. Per quanto il corto sia un documentario-intervista, nelle parti recitate Joppe mostra classe e carisma di vera attrice. Tenera e spontanea riesce a suscitare grande empatia trattando un tema personale e complesso con profondità e leggerezza.
Maneki Neko Premio del Pubblico
Training Autogeno di Astutillo Smeriglia
Motivazione: Il film è risultato il più votato da parte del pubblico presente in sala durante Anteprima Scuola e le Proiezioni Ufficiali.
Maneki Neko Ozu 2-Short OFF 19
The invention of the lightbulb di Lorcan Finnegan
Motivazione: Per aver saputo sfruttare i nuovi linguaggi cinematografici e, pur nella brevità della narrazione, essere riuscito a mettere in risalto il senso d’ironia. Inoltre spicca sugli altri per inventiva ed efficacia.
Menzione Speciale della Giuria per la realizzazione e l’immaginario
L’insalata del Diavolo di Alice e Stefano Tambellini
Motivazione: Per la grande abilità dimostrata nel saper riproporre una storia folkloristica attraverso la sapiente applicazione della tecnica stop motion.
Premio Regione Emilia Romagna OFF 19
Arctic Spleen di Piergiorgio Casotti
Motivazione: La giuria all’unanimità assegna il premio ad Artctic Spleen per la capacità di raccontare una realtà estrema esplorando un disagio esistenziale con un linguaggio asciutto ed efficace. La forma cinematografica mescola intelligentemente scatti fotografici, immagini filmate e testimonianze intime definendo i contorni di un paesaggio interiore.
Menzione della Stampa della Provincia di Modena
Arctic Spleen di Piergiorgio Casotti
Motivazione: Perché affronta un tema pressoché sconosciuto con molta passione e precisione
21/10/2011, 19:38