Firenze, in arrivo gli eventi speciali della 50 Giorni di Cinema
Alla "50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze", dopo il cinema gran public di France Odeon, è in arrivo
una carrellata di eventi davvero speciali, curati da Mediateca di Fondazione Sistema Toscana:
- Il 24 Ottobre, per Insulae. Il cinema che emerge,
Focus sulla Corsica. Una cinematografia poco conosciuta, quella della Corsica, ma che ha dei forti legami con l'Italia, come afferma il curatore Alessandro Michelucci. "Basti pensare – afferma ancora – che lingua còrsa ha radici nel toscano parlato nel '300 e che, proprio in virtù della sua antica appartenenza al territorio italiano, l'Italia fascista, nel 1942, invase l'isola per annettere nuovamente l'isola. Proprio la Corsica, come si legge in un'insegna al Porto di Bastia, è stato il primo dipartimento francese liberato dai fascisti nel 1943". Una storia che compare nel film “Liberata”, di Philippe Carrarese, in programma insieme a “Il cinema di Hercules Mucchielli”, di J.P. Mattei, e “Acqua in bocca”, di Pascal Thirode, A Vindetta di O. Ettori, “I Tercani” di Magà Ettori e “La Marche de l'Enfant Roi”, lunedì 24;
- Il 25 e 26 Ottobre, collegate ad Intercity Festival Helsinki,
due giornate dedicate al cinema finlandese, con un focus sul cinema di Aki Kaurismaki, curate da Gabriele Rizza. Le giornate kaurismakaine, in tutto 6 titoli, riflettono la lezione di un cineasta eccentrico e prezioso che, come Bresson, Dreyer, Mizoguchi, non trasgredisce mai la dignità e l'umanità dei suoi personaggi, imperfetti e memorabili, tra grandi solitudini nordiche e velati sentimenti.
- Il 27 Ottobre, sempre per Insulae. Il cinema che emerge,
una giornata dedicata alla Sardegna e alle sue sonorità. In programma 6 titoli di film - tra corti e lungometraggi, tra cui un prezioso documentario sugli strumenti tradizionali sardi, le launeddas, che ha recuperato le pellicole dell'antropologo Bentzon – una Conversazione sullo “Smarrimento delle radici culturali, ricerca e conservazione delle memorie acustiche e visive” e alle 21.30 una performance dal vivo dal titolo “Sa Coa Manna”, di Tomasella Calvisi;
- Il 28 e 29 Ottobre ancora Finlandia con il festival
Una Finestra sul Nord che porterà a Firenze autori già noti e molto apprezzati in patria e all'estero, come Dome Karukoski, e un documentario del fratello di Aki, Mika Kaurismaki, “Mama Africa”, sulla figura di Miriam Makeba;
- Il 2 Novembre ecco il
Terra di Tutti Film Festival, organizzato dalla ONG Cospe, che porterà alla ribalta della “50 Giorni” un cinema povero, proveniente dal Sud del mondo, come “The Well”, di Paolo Barbieri e Riccardo Russo, che parla delle aride distese dell'Oromia, nel sud dell'Etiopia, dove l'acqua è un bene raro da gestire in modo comunitario tra le varie tribù seminomadi; “Pink Gang” di Enrico Bisi, film vincitore del premio Left, che parla di un gruppo di donne in India che si uniscono per lottare contro la violazione dei diritti umani cercando di uscire dalla sottomissione; “La vida loca”, di Christian Poveda, che descrive la violenza delle gang in eterna lotta a San Salvador. Una realtà, quella delle gang, che ha provocato nel Paese circa 30.000 morti in dieci anni. Tra le anteprime nazionali del Festival anche il film di David Riondino “Shakespeare in Havana”, un documentario sulla tradizione dei poeti improvvisatori cubani.
- Il 3 Novembre (ore 21.00)
un omaggio all'horror con “Silent (Movie) Ghost”: un'opera multimediale tra cinema, musica, danza e video curata da Mino Freda. L'artista ha musicato il bellissimo film horror, in bianco e nero muto, del 1927 di Paul Leni “The cat and canary”” e lo ha trasformato in un'opera multimediale, uno spettacolo con proiezioni sul grande schermo, musica dal vivo e intermezzi coreografici. Dopo Halloween, alla “50 Giorni” un'opera veramente da brivido.
23/10/2011, 08:52