Note di regia del documentario "Inconscio Italiano"
Il film nasce dalla volontà di indagare l’identità italiana guardando alle sue radici, aggrovigliate in un passato fascista sempre meno compreso dall’Italia di oggi. L’occupazione dell’Etiopia diventa il punto di partenza per guardare a una parte dolorosa della storia italiana per troppi anni negata e che, solo grazie all’importantissima opera di storici come Angelo Del Boca, l’Italia repubblicana ha timidamente cominciato ad ammettere. Il titolo, suggerito da Ida Dominijanni, racchiude anche il procedimento di ricerca usato dagli autori: trattare il passato come un inconscio intriso di rimosso e, come in una cura analitica, riportare quel rimosso alla luce. Sottoporre l’Es al dominio dell’Io.
Luca Guadagnino