SCIALLA! - Dopo il successo di Venezia, arriva in sala
Per uno sceneggiatore l’approdo alla regia è un percorso artistico naturale, quasi una propensione: una precisazione della scrittura capace di tradurre le parole in immagini, così
Ettore Scola, presente alla conferenza stampa di presentazione del film "
Scialla!" ha motivato l’esordio alla regia di
Francesco Bruni, autore di molte commedie di registi italiani, quali "
Caterina và in città", "
Tutta la vita davanti" e "
La prima cosa bella" di
Paolo Virzì.
Nelle intenzioni del regista, che per veicolare un messaggio positivo ha utilizzato il linguaggio dei giovani, come quello del coatto/soggettone quindicenne romano Luca, c’è stato il bisogno, di affrontare in modo umoristico e con nuova scelta stilistica problemi sociali. Nel film, oltre alla rappresentazione di due mondi distanti e diversi uniti da una convivenza forzata, quello del Professore rassegnato e quello di uno studente svogliato, si mostra anche una perenne e anomala dicotomia tra ambienti socioeconomici lontani tra loro: l'imbarbarimento della borghesia del Professore Bruno e i parvenù della criminalità del Poeta, che vivono al di sopra dei loro mezzi.
Ma il ruolo del padre interpretato da
Fabrizio Bentivoglio è una sorta di Geppetto positivo? "Non ho mai pensato a questo accostamento" ha precisato l’attore "anche se nella stesura della sceneggiatura Pinocchio è un archetipo letterario di riferimento, come Il Grande Lebowski è un modello cinematografico. Bruno, che si ritrova padre dopo quindici anni, ha in comune con Geppetto il terrore: il sentimento di molti genitori che nutrono la paura di non essere capaci di ricoprire questo ruolo".
Nel cast c’è anche
Barbora Bobulova, che si è innamorata del ruolo, quello di una pornostar slovacca, dopo aver letto casualmente il copione del marito aiuto-regista. Mentre spicca anche l’esordio del giovane
Filippo Scicchitano, spontaneo e vero nell’interpretare il ruolo di figlio cresciuto senza la figura del padre.
Nelle sale da venerdì in 250 copie distribuito da
01, il film vincitore di
Controcampo Italiano alla
68 Mostra di Venezia.
16/11/2011, 12:33
Alessandra Alfonsi