NOIR IN FESTIVAL - A Courmayeur aspettando l'Apocalisse
"Non sarà l'apocalisse, ma il momento è veramente brutto!"
Andrea Camilleri ha aperto così il suo intervento alla presentazione del
Courmayeur Noir in Festival. E proprio l'a fine del mondo sarà in qualche modo l'asse su cui si muoverà questa
XXI edizione, un cocktail di cinema, letteratura, televisione, cronaca, grafica e new media.
Un'Apocalisse che si è traformata nel tempo; dall'ira divina, alla catastrofe atomica fino a quella odierna, la temuta esplosione "finanziaria". "Dei soldi non mi interessa - ha aggiunto il "papà" del Commissario Montalbano - perdere la possibilità di leggere sì, mi dispiacerebbe. E' come una guerra; mi sembra di rivedere i bollettini della seconda guerra mondiale, solo che ora non sono gli eserciti degli Stati ma le borse e le situazioni economiche a muoversi sullo scacchiere del campo di battaglia. Ma chissà - ha aggiunto Andrea Camilleri - forse da questa situazione così negativa, portà rinascere qualcosa di buono tra gli esseri umani".
Camilleri sarà uno dei protagonisti letterari di questa edizione, insieme al romanziere greco
Petros Markaris, giallisti mediterranei vincitori del
Premio Chandler 2011.
A
Courmayeur un'anticipazione, con commento live di
Dario Argento, di qualche sequenza del suo "
Dracula 3D". Interessante anche la proposta di documentari: "
Le vere, false teste di Modigliani" di
Giovanni Donfrancesco, sulla beffa del secolo messa in atto nel 1984 da tre giovani livornesi.
Per la tv,
Maccio Capatonda e "
La villa di lato", in onda su Flop Tv.
In
Valle d'Aosta, con il noir, dal 5 all'11 dicembre dunque, un appuntamento che
cinemaitaliano.info seguirà sul posto con servizi, interviste e articoli.
23/11/2011, 13:45
Stefano Amadio