VISIONI FUORI RACCORDO - No Piero No Cry!
Per lo stile del visivo e per il valore aggiunto e decisivo di una struttura forte che utilizza la rievocazione della nascita del reggae come momento libertario della gioventù che si batte per la sua gioia di esistere e per i suoi diritti, oggi così lividamente denegati: con questa motivazione la giuria del
Visioni Fuori Raccordo Film Festival, composta da
Marco Bertozzi,
Cecilia Mangini e
Antonio Medici, ha assegnato il
Premio Miglior Opera Documentaria a "
Rockman" di
Mattia Epifani.
"
Rockman" è una trasposizione cinematografica del libro
Dai Caraibi al Salento. Nascita evoluzione e identità del reggae in Puglia di
Tommaso Manfredi, che è anche l’ideatore e il produttore del documentario, insieme a
Davide Barletti con il contributo di
Apulia Film Commission.
La sensibilità e l’attenzione della pasoliniana
Cecilia Mangini, la più importante documentarista donna italiana, verso il
Salento non potevano essere colpite da questo documentario che, attraverso la genesi del reggae in Italia, vuole raccontare i cambiamenti socio-economici di un’intera generazione, che prima del 1977 non conosceva il reggae.
Piero Longo, alias
Militant P, è il fulcro dell’evoluzione e del progresso musicale e sociale della California italiana. Chi lo ha conosciuto lo descrive come una forza della natura, una scintilla da cui è partito tutto, un leone, diviso tra studio e arte, uno fondamentale per la musica, un’icona, un anello centrale di una catena musicale, un eroe del palco capace di riempirlo di contenuti importanti, un poliedrico impegnato. Non solo quindi membro fondatore dei
Sud Sound System assieme a
GGD,
DJ War,
Papa Gianni e
Treble, ma opinion leader di una generazione, che desiderava la libertà e sognava di stare in Giamaica.
Il documentario un omaggio a
Piero Longo che ha trapiantato in Puglia e in Italia il reggae senza modificare e alterare la sua originaria identità come un culto che si diffonde ed è presente ovunque.
27/11/2011, 19:13
Alessandra Alfonsi