Note di regia del documentario "Ore d'Aria.
Storia di Silvia Baraldini"
Solo attraverso venti anni di mobilitazione da parte dell'opinione pubblica italiana ed estera, dalle organizzazioni per i diritti umani (Amnesty International) all'area movimentista vicina ai centri sociali, e all'impegno personale di alcuni politici e magistrati (tra cui Giovanni Falcone), si è arrivati al trasferimento di Silvia Baraldini in Italia. Un trasferimento regolato da un trattato estremamente rigido, imposto dagli Stati Uniti e da molti giuristi ritenuto incostituzionale, che impedisce ancora oggi alla Baraldini di usufruire dei normali diritti riconosciuti in Italia a un carcerato.
Antonio Bellia