Note di regia del documentario "L'Estate Vola"
Milano in agosto. Un specie di geografia del vuoto, per conoscere meglio il proprio territorio. Come un antropologo in cerca di civiltà mai viste, come uno spazzino che raccoglie lo sporco dalle strade, come il giornalista che non ha notizie o come lo stratega che costruisce le proprie imprese con pazienza, intuito e cuore. Senza percorso, senza sceneggiatura, senza guida, camminando in giro per la città in cerca di una risposta che non c'è. In cerca di Milano, l'amara città che dovrei amare.
Andrea Caccia