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A Bergamo la terza edizione del Festival della cultura


Saranno quindici giorni, a partire dal prossimo 14 aprile, ricchi di eventi unici in cui la parola d’ordine e il life motive sarà: “intuizioni”.


A Bergamo la terza edizione del Festival della cultura
Presentata a Bergamo, nel Palazzo della Provincia, la terza edizione del Festival Internazionale della cultura. Saranno quindici giorni, a partire dal prossimo 14 Aprile fino al 29 Aprile, ricchi di eventi unici in cui la parola d’ordine e il "life motive" sarà: "intuizioni".

Apre la presentazione il presidente della provincia di Bergamo Ettore Pirovano che sottolinea l’importanza della cultura come elemento vitale e linfa delle nostre vite. "Non cultura come cosa di “nicchia” e barbosa e solo accessibile a pochi eletti, ma condivisibile da tutti e per tutti". E’ anche vero che non tutti possono essere artisti, ma servono le competenze anche a chi è spettatore di queste rappresentazioni d’arte.
Pur in momenti difficili come questi in cui si sente spesso dire "con la cultura non si mangia", (così però si vive di miseria), è encomiabile lo sforzo dei molti sponsor a promuovere questo progetto privilegiando le nuove generazioni. Progetto che ha visto impegnati più di 1.000 studenti delle scuole superiori e dell’università dallo scorso settembre ad oggi nel condividere esperienze d’arte e fare rete di queste esperienze. Un’attività unica e coinvolgente per i giovani.

Infatti per il presidente del Festival Casto Iannotta "territorialità, internazionalità ed eccellenze sono le direttrici seguite dal Festival Internazionale della Cultura, che anche quest’anno propone un viaggio entusiasmante nel mondo delle sette arti, caratterizzato da Spagna, Germania, Gran Bretagna e Finlandia. Dopo la prima e la seconda edizione, dedicate rispettivamente alle "Emozioni" e alle "Passioni", l’invito che quest’anno intendiamo rivolgere agli spettatori del festival è quello di lasciarsi ancora una volta coinvolgere, affinchè possano constatare come l’intuizione creativa nata da un vissuto si trasformi in opera d’arte e fare in modo che anche le proprie intuizioni possano essere svelate".

Prende poi la parola il direttore artistico Gianni Tangucci che ci spiega: "Tutti gli eventi che compongono il palinsesto dell’edizione 2012 seguiranno il filo conduttore delle "intuizioni", intese come conoscenza immediata della realtà delle cose nella loro essenza. Attorno al termine, declinato nelle sue diverse eccezioni, abbiamo elaborato un percorso artistico e culturale che ha come obbiettivo quello di promuovere la curiosità, in particolare dei giovani, attraverso impulsi non esaustivi di verità".

Da sottolineare, nelle intuizioni del cinema, l’indagine sull’identità femminile. La rassegna dei quattro titoli fa un’incursione nel mondo femminile e le sue innumerevoli sfaccettature. E’ il noto e giovane regista Federico Rizzo a curare questa sezione che commenta: "Sulla scia del successo della scorsa edizione incentrata sulle donne, abbiamo scelto di continuare ad indagare l’universo femminile proponendo al pubblico del festival pellicole molto diverse tra loro, che documentano l’evoluzione del cinema moderno".

Niente è lasciato al caso in ogni sezione (meglio dire in ogni "intuizione") del Festival, con l’obiettivo di unire in rete le sette arti per condividere le emozioni e le scoperte, dalle fasi creative alla realizzazione producendo contaminazioni a tutti i livelli.
Sviluppo, saperi e competenze, il giusto mix che ci aiuterà a confrontarsi e crescere. Concerti, mostre, spettacoli, installazioni, workshop e masterclass compongono il ricco mosaico di appuntamenti gratuiti che per due settimane trasformerà Bergamo in un laboratorio artistico e culturale tra chiese, teatri, piazze e auditorium. Il programma sarà tra pochi giorni disponibile sul sito, il consiglio è di prenotarsi per tempo.

La conferenza stampa si chiude con un bel pensiero del direttore artistico Gianni Tangucci che fa sorridere e al tempo stesso riflettere: "Servono anni per diventare giovani…".

29/02/2012, 09:27

Luca Corbellini