"A Sleeping Dog", la scena jazz di Torino
Omaggio informale e sentito alla musica e ai musicisti,
"A Sleeping Dog" di Dario Martinez è un film sul jazz e sulle persone che lo fanno.
Un branco di individui per nulla ricchi, nè famosi. Anzi abbastanza schivi e apparentemente normali, che difficilmente riconoscerai per strada o al supermercato: così recita la sinossi ufficiale, ed è difficile immaginare parole più efficaci per descrivere i protagonisti di questo lavoro, che riescono però
una volta afferrati i loro strumenti a mutare diventando personaggi.
"A Sleeping Dog" è costruito e montato come se fosse un concerto live,
lo scompiglio e la confusione a cui sembra destinato diventano - con attenzione e con il passare dei minuti -
"qualcosa" di difficile da definire ma di cui si riesce a intravedere la forma.
La musica come scelta di vita, il jazz come sua unica e inevitabile narrazione: il documentario di Martinez è un omaggio riuscito in cui
difficilmente chi fa parte di quel mondo - sopra o sotto il palco, poco importa - non si riconoscerà.09/03/2012, 08:30
Carlo Griseri