Cortinametraggio - Prima serata di Proiezioni
Cortina d'Ampezzo, ore
22. Brindisi con organizzazione, ospiti e pubblico per l'apertura di questa edizione di
Cortinametraggio. A dirigere l'orchestra
Elena Di Cioccio, madrina e conduttrice di tutte le serate cortinesi. Ad aprire le proiezioni un'edizione di
Carosello primi anni 70, con
Gino Cervi, Tognazzi, Vianello, Arbore e Boncompagni nei panni di testimonial da nostalgia.
Poi proiezione del primo "
backstage" (quest'anno c'è anche un concorso per i film girati "dietro le quinte") realizzato intorno al film di
Neri Parenti "
Natale a Cortina"; omaggio alla città ospite e al regista, uno dei membri della giuria di
Cortocomedy.
Proprio nella sezione principale dedicata alle commedie, si è cominciato con la proiezione dei primi
7 film in concorso:
"
108,1 Fm Radio" di
Angelo e Giuseppe Capasso che raccontano un'avventura "sulla strada" di un automobilista che carica un autostoppista e lo confonde, a causa di un annuncio radiofonico, con un assassino. Ritmo lento in alcuni punti e ripetizioni che in un corto vanno solo a fare minutaggio. Anche la recitazione tutta in un'automobile, non aiuta a far crescere quella suspance di cui il film dovrebbe nutrirsi.
"
Bibliotecary Mouse" di
Riccardo Banfi, musical su un topo da biblioteca che grazie a un miracoloso caffè esce dal suo isolamento maniacale e si trasforma in un novello
John Travolta. Con tanto di coreografia al seguito. Divertente analisi su un certo tipo di personalità divisa tra sogno e realtà. Bravo il protagonista
Omar Stellacci.
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Black Out" di
Daniele Riccioni, con
Marco Messeri e Paola Tiziana Cruciani che, si scambiano silenziose attenzioni dalle rispettive finestre, fino a quando lui, grazie ad un espediente culinario trova il coraggio di stabilire un contatto. Ma la corrente va via e i due sono "costretti" ad incontrarsi "dal vivo". Per loro fortuna. Realizzato nell'ambito del concorso
Talenti in Corto, è sintetico ma completo e funziona anche grazie alla bravura degli attori. Nel cast anche
Andrea Gambuzza.
"
Chapeau!" di
Alessandra Cardone. Grazie a un fraintendimento, una ragazza trova il modo di conoscere i ragazzi che le interessano. Con
Manuela Parodi, nei panni della ragazza cacciatrice, e
Angelo Di Genio negli abiti della preda. Il film ha il giusto ritmo e non si perde in inutili sottolineature, rispettando la natura del cinema di cortometraggio.
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Hold me Clothes" di
Evgenia Gobuleva e Marco Castellani è un film di animazione nel quale una camicia maschile mostra il suo interesse per ogni abito femminile che gli si appende accanto, fino a che... metafora del comportamento di alcuni maschi che cambiano velocemente idea sulla femmina con cui stare. Divertente e ben realizzato nell'animazione.
"
Il matrimonio" di
Tilde di Dio è il viaggio di due contadini siciliani verso il nord per assitere al matrimonio di una giovane parente. Ambientato negli anni del muto, il film è girato con lo stile dell'epoca in maniera anche egregia. Si perde però il racconto che pecca di sintesi sprecando anche i cartelli di descrizione che coincidono ciò che già si vede nelle immagini. Malgrado le disavventure, si evince che i due "si bastano" in un finale non del tutto riuscito.
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Due contro Due" di
Stefano Amadio è una vera commedia che racconta di due giovani squali agenti immobiliari, che provano a raggirare due anziani nella vendita del loro appartamento.
Erika Blanc è "la vecchia" in una grande prova di recitazione;
Luigi Diberti "il vecchio" perfetto nel doppio ruolo recitato. Anche gli attori giovani,
Bruno Governale, Alessandro Mancini e Tiziana Bagatella, sono in parte in una storia che si sviluppa completa somigliando poco a un corto e molto a un piccolo film.
21/03/2012, 10:47
La Redazione