Tonino Guerra: il ricordo della Cineteca di Bologna
“
Un grande narratore dell’Italia e del nostro territorio”. Così ricorda
Tonino Guerra il direttore della Cineteca di Bologna
Gian Luca Farinelli, apprendendo la notizia della scomparsa.
“
Con la sua poesia ebbe la capacità di raccontare storie universali, che hanno colpito il cuore di tutti e lo hanno portato al successo internazionale, sempre a partire dall’esperienza vivida di un territorio come quello della nostra regione, che Tonino Guerra ha saputo declinare in tutti i suoi aspetti caldi e veraci, colti e popolari, contribuendo – se vogliamo fare l’esempio di Amarcord – a farne un archetipo cinematografico”.
“
La poesia di Tonino Guerra“ – prosegue
Farinelli – “
era nutrita da una visione fantastica e magica della realtà che nasceva dall’humus della nostra terra, da un repertorio immenso e antichissimo di storie, personaggi, maschere e da una geografia di paesi, borghi, campagne, dove l’umorismo si fondeva a umori sanguigni e schietti e ad una vivissima sensualità”.
Nell’estate del 2010, anno della mostra "
Fellini. Dall’Italia alla luna", realizzata per i novant’anni dalla nascita di Federico Fellini, la Cineteca di Bologna aveva invitato in una Piazza Maggiore gremita per la proiezione di "
Amarcord", proprio
Tonino Guerra (foto a lato), alla cui affabulazione fu affidato un magico intreccio di ricordi di un mondo, che, anche grazie al cinema e a narratori come
Tonino Guerra, rimarrà sempre vivo.
E proprio "Amarcord" sarà la pellicola attorno alla quale ruoterà l’omaggio che la Cineteca dedicherà a Tonino Guerra al Cinema Lumière nei giorni di mercoledì 28 e giovedì 29 marzo 2012.
21/03/2012, 16:13