"Meu Pais", Anita Caprioli protagonista in Brasile
Marcos è un ragazzo brasiliano che vive a Roma. Qui ha una fidanzata italiana e lavora per una importante azienda
. Alla notizia della morte del padre deve fare ritorno a casa, nel "suo paese", e qui dovrà scontrarsi con problemi irrisolti e con nuovi segreti che rischieranno di far crollare tutto ciò che ha costruito.
Il lungometraggio d'esordio di André Ristum, regista italo-brasiliano cresciuto lui stesso a Roma e con un passato da aiuto-regista (ha affiancato Bernardo Bertolucci in "Io ballo da sola"), è una storia di famiglia tra due paesi,
un film dai ritmi lenti e dilatati, dagli scarni dialoghi, che presenta un Brasile profondamente diverso da quello che solitamente vediamo (niente carnevale e una sola spiaggia, perlopiù deserta).
Un ruolo fondamentale nel film ha Anita Caprioli, che interpreta la fidanzata di Marcos e che dovrà affrontare sulla propria pelle le difficoltà di una situazione irrisolta e imprevista. La sua permanenza in Brasile non sarà semplice:
l'attrice piemontese recita in italiano, e riesce a dare al pubblico il senso di estraneità di chi si trova in un paese altro di cui non conosce la lingua.
Unica nota dolente di un film altrimenti interessante e riuscito è la recitazione di
Rodrigo Santoro, ormai star hollywoodiana (era nel cast di "300" e del "Che" di Steven Soderbergh),
bravo a recitare anche in italiano con buona padronanza ma troppo poco espressivo in un ruolo che invece richiedeva maggiore intensità.
17/04/2012, 09:00
Carlo Griseri