"Il mondo sopra la testa", illusione e disillusione
Un piccolo cortometraggio animato quello proposto da Peter Marcias: "Il mondo sopra la testa" racconta di un mondo disegnato in cui c'è identità completa tra leader politico e potere assoluto,
un mondo in cui un gruppo di gay, lesbiche e trans riesce a rapire il "capo dei capi" con il solo intento di chiedere un riscatto politico, diritti in cambio di rilascio.
Il potere sembra però più subdolo e invincibile che mai, e
l'amarezza che traspare dalla visione del cortometraggio non può che disilludere uno spettatore convinto che nel 2012 la strada verso diritti uguali per tutti sia già stata presa.
Non è così, e
pare inutile - almeno vedendo i 12 minuti senza speranza diretti da Marcias e animati con tratto leggero -
sperare che le cose possano cambiare. Almeno in poco tempo. E almeno finché i governanti saranno così come sono.
24/04/2012, 11:00
Carlo Griseri