PICCOLA TERRA - La vita sulle "montagne marginali"
Sono diverse le storie che
Michele Trentini racconta nel suo "
Piccola Terra", ma sono accomunate dalla provenienza da
montagne cosiddette "marginali", dal profondo e indissolubile legame con la terra che va oltre l'interesse economico.
Valstagna, Canale di Brenta, Valsugana, provincia di Vicenza: sono i piccoli "fazzoletti di terra", un tempo coltivati a tabacco, su cui
si gioca il destino in controtendenza dei vari personaggi.
La terra abbandonata
con ostinazione e impegno può tornare a vivere: è questo che guida il lavoro delle persone intervistate da Trentini, che per vivere qui hanno lasciato le loro vite precedenti (
chi mollando un impiego da operaio di cava, chi abbandonando la città, chi allontanandosi dal paese d'origine - in questo caso il Marocco - per aprire una pizzeria).
Tra interessanti filmati di repertorio (il "mondo dei vinti" degli anni Sessanta, immortalato dal regista Giuseppe Taffarel) e scorci di vita quotidiana, "Piccola Terra" nasce per essere un messaggio di speranza.
Le scelte di vita raccontate da Trentini suscitano r
eazioni contrastanti negli abitanti del luogo, che si sentono in qualche modo scossi vedendo dei "foresti" rianimare le loro terre: le discussioni e le polemiche sono in ogni caso
un sintomo che queste terre, per quanto lasciate a sé stesse, sono ancora vive.01/05/2012, 10:00
Carlo Griseri