Recensioni di :
- PICCOLA TERRA - Resistere, lassù sui monti
- PICCOLA TERRA - La vita sulle "montagne marginali"


Sinossi *:
Valstagna, Canale di Brenta, Valsugana, provincia di Vicenza: su piccoli "fazzoletti di terra" un tempo coltivati a tabacco si gioca il destino in controtendenza di personaggi diversi, impegnati nel dare nuova vita ad un paesaggio terrazzato per lo più in stato di abbandono. C'è chi rimane aggrappato con ostinazione e orgoglio all'antico podere di famiglia, chi lascia il posto di operaio presso una cava per ritrovare se stesso, chi venendo dal mondo urbano decide di prendersi cura di campi e muri a secco grazie ad un innovativo progetto di adozione, e chi originario del Marocco, sposato con una ceca, gestisce una pizzeria coltivando il sogno dell'integrazione per i propri figli senza dimenticare gli amati sapori e i profumi della propria infanzia.
Il film vuole essere un messaggio di speranza per montagne marginali, un racconto sul valore universale del legame con la terra, che prescinde da interessi economici, impedimenti politici, steccati culturali. Il "mondo dei vinti" degli anni Sessanta, immortalato dal regista Giuseppe Taffarel, qui riproposto per meglio decifrare il presente, oggi è una montagna che torna a vivere.

NOTIZIE 'Piccola Terra'

Libri


Libri correlati:
"Piccola Terra"
di Michele Trentini, Marco Romano, 40 pp, Cierre Edizioni, collana iBorderline, 2012
Valstagna, Canale di Brenta, Vicenza: su piccoli "fazzoletti di terra" un tempo coltivati a tabacco si gioca il destino in controtendenza di personaggi assai diversi, impegnati nel dare nuova vita ad un paesaggio terrazzato in stato di abbandono. C'è chi rimane aggrappato con ostinazione e orgoglio all'antico podere di famiglia, chi lascia il posto di operaio in cava per ritrovare se stesso, chi venendo dal mondo urbano decide di prendersi cura di campi e muri a secco grazie ad un innovativo progetto di adozione, e chi originario del Marocco coltiva il sogno dell'integrazione per sé e per i propri figli. "Piccola terra" è un messaggio di speranza per terre alte marginali. È un racconto sul valore universale del legame con la terra, che prescinde da interessi economici, impedimenti politici, steccati culturali. Il "mondo dei vinti", raccontato negli anni Sessanta dal regista Giuseppe Taffarel, qui è una montagna che torna a vivere, in un nuovo rigoglio che sa di menta, appartenenza e libertà.
prezzo di copertina: 16,00



Note:
Alcune sequenze del film sono tratte da “Fazzoletti di Terra”, di Giuseppe Taffarel (1922-2012), Documento Film, 1963.

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