IL MUNDIAL DIMENTICATO - Un mistero del calcio
Forse anche la piccola minoranza di gente non "affetta" da quell'incurabile malattia che è il calcio, sa che dopo i Mondiali di Francia giocati nel '38 e vinti dall'Italia, il successivo torneo si disputò in Brasile solo dodici anni dopo, a causa della seconda guerra mondiale.
Per molti anni, negli ambienti sportivi è circolata una notizia, con il tempo cresciuta e diventata leggenda: i Mondiali del 1942 si giocarono "segretamente" nella Patagonia Argentina.
Anche se la leggenda è destinata a rimanere tale, con "
Il Mundial Dimenticato" i registi
Lorenzo Garzella e
Filippo Macelloni hanno dato vita ad uno degli omaggi più belli e divertenti mai realizzati sul "futebol". Giocando con immagini di repertorio del Luce, montate con falsi filmati ricostruiti e "invecchiati", il mockumentary procede in bilico tra il road movie e il doc di inchiesta, godendo della partecipazione di illustri esponenti della storia del calcio, da Roberto Baggio a Gary Lineker.
Ad ispirare il film che cerca di far luce sull'episodio più misterioso riguardante la più grande "religione pagana" mondiale, sono le parole dello scrittore argentino Osvaldo Soriano, il primo a mettere in giro questa voce nel suo "Pensare con i piedi".
Una storia affascinante in cui si innestano vicende extracalcistiche, come il triangolo amoroso tra la fotografa ebrea, l'attaccante della Germania Nazista e il portiere Mapuche, o l'apparizione sul campo di William Brad Cassidy, figlio del criminale americano Butch, rifugiatosi in Patagonia e scelto dall'eclettico Conte Vladimir Otz come arbitro "armato" del torneo.
Il film uscirà in sala il 1 Giugno e per la promozione, sul web si sono rapidamente diffusi una serie di video virali con testimonial d'eccezione come Gigi Buffon e José Altafini.
31/05/2012, 15:03
Antonio Capellupo