MICHEL GONDRY - Un libro per "l'eterno dodicenne"
Michel Gondry è (giustamente) considerato
uno dei più geniali e originali registi del cinema contemporaneo, un talento naturale per la settima arte che - dopo anni passati a realizzare "storici" videoclip musicali - è passato con successo di critica a lavorare per l'industria hollywoodiana rimanendo però fedele alle sue origini autoriali europee.
Emanuele Protano, direttore della rivista online "Point Blank - La più corta distanza fra il bene e il male", ha curato per Il Foglio Letterario
una raccolta di saggi che approfondisce - per la prima volta in Italia - il lavoro di questo regista, analizzandone i vari aspetti stilistici e i diversi film (tra gli altri, "Se mi lasci ti cancello", "L’arte del sogno", "Be Kind Rewind – Gli acchiappafilm" e "The Green Hornet").
Un regista "
inclassificabile", come lo definisce Roy Menarini nell'introduzione, che ha saputo crearsi da subito (e mantenere con gli anni) un nutrito gruppo di appassionati, che lo hanno seguito anche nelle sue tante "deviazioni" (come il documentario molto personale "La spina nel cuore").
Il libro "Michel Gondry - L'eterno dodicenne" non tralascia nessun aspetto della produzione video del regista francese, diventando così
una lettura imprescindibile per tutti coloro che amano il suo lavoro e vogliono conoscerlo meglio. 14/06/2012, 12:02
Carlo Griseri