L'ERA LEGALE - In Dvd con CGHV
Torna in sala "
L'era Legale", questa volta alla
Casa del Cinema di Roma, per accompagnare la presentazione del
Dvd in uscita.
Insieme a
Jacopo Sgroi di
CG Home Video, c'era il regista
Enrico Caria che, al termine del film, ha parlato con il pubblico insieme al produttore
Renzo Rossellini.
Perché hai scelto il "mokumentary", ovvero il falso documentario, per raccontare la tua storia?
"Il finto documentario" ha detto il regista "era il genere giusto per una favola satirica come "
L'era Legale", e io volevo trovare il modo di inserire in una storia costruita, delle vere interviste, con personaggi e dichiarazioni reali. Il mio sogno, il mio punto di riferimento, era "
Zelig" di
Woody Allen e, quando ho proposto il film a
Renzo Rossellini, lui ha gradito il progetto e ha lavorato per creare le condizioni per realizzarne la produzione".
"Oltre a fare il produttore" ha detto
Renzo Rossellini "sono una persona impegnata socialmente e politicamente. Credo che ognuno di noi debba attivarsi per cambiare la situazione del nostro paese. Il progetto di
Enrico Caria mi è piaciuto perché eretico, atteggiamento giusto per cambiare le cose".
Come avete messo in piedi la produzione per un film, diciamo, difficile?
"Ovviamente niente
Ministero" ha aggiunto
Rossellini " la
Rai ha detto no, e allora abbiamo usato un sistema produttivo diverso attraverso il
Tax Credit e il Tax Shelter. Un produttore di batterie, che appare nel film e gli attori, hanno investito nel film una somma non versata delle tasse. E poi un po' di debiti; come mi ha insegnato mio padre, il cinema si produce anche con i debiti. Ovviamente, alla fine, tutti regolarmente pagati".
13/06/2012, 10:00
Stefano Amadio