Note di regia del documentario "Tuber, la Saga del Pico Bianco"


Note di regia del documentario
"Tuber" č un documentario noir che non sottovaluta il concetto d’intrattenimento. Interamente girato in formato FullHD con uno/due operatori presenti sul campo; alcune scene sono state realizzate con l’utilizzo di strumentazioni prettamente cinematografiche come la steady-cam, il dolly, o svariati modelli di camera-car, accanto a una ricerca fotografica raffinata e adeguata alle varie fasi del racconto. Un linguaggio che si svincola dal documentario puro (un operatore, un fonico, un regista) č inevitabile in quanto la narrazione si muove in un'atmosfera noir. L’interazione tra personaggi grotteschi e location č tutt’altro che immediata ed č stata in parte ricostruita in fase di montaggio in maniera coerente ed adeguata all’atmosfera filmica creata. All’interno della costruzione filmica sono presenti i due autori: con interventi, interviste e voice-over che commentano l’evolversi, l’alternarsi dei personaggi e il susseguirsi di accadimenti che porteranno il Tuber a spostarsi dal suo territorio d'origine fino ai banchi delle aste internazionali.

Fabio Donatini