I vincitori del Filmfestival sul Paesaggio 2012
Sezione “IL PAESAGGIO BENE COMUNE DA PRESERVARE”
Primo Premio
La crociera delle Bucce di Banana di Salvo Manzone
Motivazioni: da premiare l'esempio della protagonista per il suo impegno e la sua dedizione spesi nella lotta per la raccolta differenziata nell'isola dell'arcipelago siciliano. Lodevole la sua attiva partecipazione nell'attuare e nel proporre idee per lo smaltimento dei rifiuti e per la salvaguardia del territorio dell'isola.
Secondo Premio
Fjord di Eriksen Skule | Gergen (Norvegia) | durata 24’
Motivazioni: Grazie alla sinestesia creata tramite il gioco di suoni e colori offerti dalla natura norvegese durante tutte le quattro stagioni, Fjord ha mostrato un magistrale uso delle tecniche cinematografiche, in particolare nella presa diretta, nella fotografia e nel montaggio.
Terzo Premio
Mugu: The con science of Karnali di Rituaj Sapkota
Motivazioni: Un toccante spaccato della realtà del Nepal che evidenzia la difficile vita e le problematiche di una popolazione ancora oggi esclusa dai beni e dai servizi che può offrire la società moderna. Denuncia di un mondo cieco ai bisogni di adulti e soprattutto bambini che vanno a lavorare rinunciando alla propria istruzione, pur di avere qualcosa da mangiare.
Sezione “IL VOLTO UMANO COME PAESAGGIO RACCONTA GLI INCONTRI”
Primo Premio
Pizzangrillo di Marco Gianfreda
Motivazioni: Lodevole l’attività del regista nello scegliere di affrontare un tema così delicato e nell’aver saputo inquadrare, attraverso gli occhi innocenti di un bambino il dramma sociale ed esistenziale vissuto da un anziano. Un’opera ambiziosa, originale e poetica abilmente orchestrata dal regista.
Secondo Premio
L’oxygène de la liberté di Sonia Giardina
Motivazioni: Testimonianze attuali che raccontano una tragica realtà che purtroppo caratterizza il XXI secolo. Il regista ha saputo cogliere i sogni e le speranze di tutte quelle persone che aspirano a cambiare la propria vita scappando da un regime politico che li ha oppressi negandogli qualsiasi libertà. Da premiare è quindi il contenuto del cortometraggio che emoziona e fa riflettere.
Terzo remio
La casa dei trenta rumori di Diego Monfredini
Motivazioni: Un salto negli angoli reconditi della memoria attraverso un sapiente connubio tra poesia, musica e fotografia. Il regista ha saputo dare vita ad un’opera coinvolgente che proietta lo spettatore nell’incanto paesaggistico della Riserva dello Zingaro, un angolo di Sicilia che toglie il fiato.
01/08/2012, 16:13