I vincitori dell'Acquedolci Independent Film Festival 2012
CORTOMETRAGGI
Premio Migliore Cortometraggio
Smile di Matteo Pianezzi (Italia, 2011 - 10' 09")
Motivazione: Per la solidità della regia che, in uno con l’impeccabile sintassi cinematografica e la maturità stilistica, sono connotazioni straordinariamente ascrivili ad un’opera prima; per l’armoniosa sfumatura tra contrari apparenti (“io e te, io e il mondo, tu e il mondo, io e me stesso e, ancor di più e ancor più dolorosamente, tu e te stesso, mio figlio, vita mia”), elementi di una giustapposizione sempre soavemente calibrata; per l’attenzione ai complessi piani emozionali, efficacemente sviluppati e restituiti con mirabile garbo ed intelligenza tali da vincolare lo spettatore ad una profonda partecipazione che diviene alfine condivisione piena; per la tessitura musicale coerente, elegante contrappunto sonoro al significato intensamente etico comunicato dal flusso delle immagini; per la straordinaria interpretazione del protagonista, intenso, convincente, aggraziato, assolutamente credibile; per averci resi partecipi di una gentilezza poetica e senza misura, una dichiarazione d’amore assoluto, incondizionato, mirabilmente confessato là, alla deriva di tutti gli amori possibili, nel silenzio che c’è nei più profondi recessi dell’anima.
Secondo Posto
Sotto casa di Alessio Lauria (Italia, 2011 - 5' 09'')
Terzo Posto
Ngutu di Daniel Valledor e Felipe Del Olmo (Spagna, 2012 - 4' 53'')
ANIMAZIONE
Premio Migliore Animazione
Coma di Rodrigo Ortiz (UK, 2012 - 4' 19'')
Motivazione: Per il garbo poetico con cui è sviluppato il soggetto; per la raffinatezza della scrittura musicale, efficacemente funzionale al trasporto dello spettatore in uno spazio immaginifico ed in un tempo inconscio; per la semplicità estetica d’insieme e l’essenzialità della caratterizzazione del personaggio animato, veicoli diretti ma discreti del messaggio di Alfreda, laddove la memoria così come l’illusione stessa della memoria, il sogno, l’inconscia visione, finanche l’allucinazione possono essere e SONO vita.
Secondo Posto
Rabenjunge di Andrea Deppert (Germania, 2011 - 9' 43")
Terzo Posto
Zing di Kyra Buschor e Cynthia Collins (Germania, 2011 - 7' 38")
VIDEOCLIP
Premio Migliore Videoclip
Vucciria di Michele di Salle (Italia, 2011 - 4' 13")
Motivazione: Per l’equilibrio armonico tra sceneggiatura e scrittura musicale, connotato da fluidità narrativa, ritmo e dinamismo; per l’incisività della caratterizzazione dei personaggi, pastellati / pastosi , fruttati / fruttosi, carnali / carnosi elementi fiabeschi acutamente incastonati nell’assemblaggio estetico del quadro d’insieme; per l’abile uso della fotografia, corposa e materica, che attraverso la suggestiva complessità compositiva ed una gradevole ricercatezza cromatica rappresenta ed esalta la dimensione tradizionalmente densa di magia propria del luogo raccontato.
Secondo Posto
Na cazeh di Juanfrancisco Martínez Herrero (Spagna, 2011 - 4' 11")
Terzo Posto
Working man blues di Hermes Mangialardo (Italia, 2011 - 5' 07'')
DOCUMENTARIO
Red card to poverty di Carlo Ghioni (Canada/Kenya, 2012)
Motivazione: Per aver affrontato un tema di forte attualità senza drammatizzazioni, tratteggiando la complessa realtà della bidonville di Mathare, una delle più vaste del Kenya, attraverso la testimonianza dei giovani attivisti che, da qui, hanno dato vita al progetto MYSA, organizzazione calcistica giovanile il cui rilievo sportivo e soprattutto sociale ha oggi assunto dimensioni ed importanza transnazionali; per l’incisivo messaggio di speranza che, veicolato dal racconto reso con spontaneità e naturalezza da cui promana una indubitabile veridicità di sentimenti, raggiunge lo spettatore offrendogli significativi spunti di riflessione; per la lucidità della regia, inequivocabile conferma di sicura maturità autoriale.
Secondo Posto
Hitler's drug di Alessandro Molatore (Irlanda, 2011 - 10' 20")
Secondo Posto
kif kif - siciliani di Tunisia di Enrico Montalbano (Italia - 9' 17")
SCUOLA
Premio Migliore Film
Perché di Franco Brega e Tullia Castagnidoli (Italia, 2012 - 2' 59")
Motivazione: Il corto ci mostra, senza traccia di patetismo, le conseguenze devastanti della guerra, attraverso una regia sottile come il filo che tiene legati i due giovani protagonisti, caparbi nel sostenere ognuno le proprie ragioni. L'epilogo, inatteso ed estremamente intenso, suscita commozione.
SICILIA
Premio La Casa di Colapesce
8 euro di Daniele Di Mauro (Italia, 2011 - 15' 19")
Motivazione: Per la gradevolezza del soggetto, sapientemente ed organicamente strutturato a coniugare il dramma con l’ironia nella rappresentazione leggera di questa complessa quotidianità e delle sue molteplici contingenze; per l’intelligente e sicura regia, che impegna il protagonista in una ben riuscita prova – lontana dal sentimentalismo e dalla retorica del luogo comune pericolosamente intrinsechi nella messa in scena di un clichet connotato da viscerale popolarità – attraverso la quale, agli occhi dello spettatore necessariamente coinvolto, egli guadagna a pieno titolo la dignità di Eroe del Nuovo Tempo.
Secondo Tempo
Nando di Marco Gozzo (Italia, 2011 - 16' 27")
Terzo Posto
Solo un bacio di Simone Petralia (Italia, 2012 - 12' 30")
PSYCHOLANDychoLand 2012 Award - visions of elsewhere
Premio Psycholand
Distopía di Jeffrey Frígula (Spagna, 2011 - 11' 17")
Motivazione: Per l’essenzialità e l’eleganza della sceneggiatura, intensa decisamente e al tempo stesso delicata, che nell’apparente silenzio da assenza di parlato filmico trascende la finalità del mero esercizio di lettura psicologica dei personaggi, assurgendo invero a mirabile rappresentazione degli stati di angoscia, inquietudine e afflizione aggrumati nel disagiato vivere; per l’eccellente e preciso montaggio, la drammaticità penetrante della fotografia, immune da sovrabbondanze e da barocchismi, non di meno per la splendida ellissi temporale tra l’infanzia e la pubertà; per la stupefacente naturalezza degli attori, nei recessi della cui muta e disarmante espressività si rinviene certamente uno dei cardini del fascino complessivo dell’opera; nel silenzioso, viscerale, travagliato dilaniarsi, il fiato trattenuto così come contenuta è l’emozione, in luogo della loro liberatoria esibizione, contribuisce ad esaltare la riuscita consegna ai sensi dello spettatore del sentimento di intima sofferenza a sostrato della delirante parabola esistenziale del protagonista, sviluppata in rapporto di continuità con gli inconfessati processi della sua stessa esperienza; per l’ambientazione sonora, fatta della stessa materia di cui è fatto il tormento, appropriato complemento esplorativo delle gradazioni emozionali rappresentate; coerentemente con la titolazione ed il soggetto che ad essa sottende, qui si realizzano infine, ed in maniera straordinariamente raffinata, i tre dogmi fondamentali di sentimento, libertà e azione a baluardo del manifesto del “Cinema Distopico”.
GIURIA POPOLARE
Premio della Giuria Popolare
Momentos di Nuno Rocha (Portogallo, 2010 - 7' 17'')
MENZIONI SPECIALI
Migliore Attore
Leo Gullotta per
Corti di Angelo Cretella (Italia, 2011 - 15' 00")
Migliore Giovane Attore
Roger Príncep per
Matar a un niño di César & José Esteban Alenda (Spagna, 2011 - 8' 43")
Migliore Attrice
Tanya Roberto per
La media pena di Sergio Barrejón (Spagna, 2011 - 14' 31")
Migliore Fotografia
Loss of taste di Luca Nestola (Italia, 2011 - 2' 48")
Migliore Montaggio
Bogaloo di Kote Alcayde (Spagna, 2011 - 3' 57")
27/08/2012, 17:52