Lo Schermo dell'Arte, tra gli ospiti Isaac
Julien, The Otolith Group e Melik Ohanian
Lo Schermo dell'Arte, a Firenze dal 21 al 25 novembre, è un “progetto in movimento” unico in Italia e tra i pochi nel mondo che, con molteplici iniziative anche nel corso dell'anno, racconta ed analizza attraverso film, video, installazioni, presentazioni di libri, incontri e workshop, le complesse relazioni tra arte contemporanea e cinema.
L'evento si arricchisce quest’anno di una nuova sezione
, Focus on dedicata al lavoro del video artista e regista britannico Isaac Julien, nominato al Turner Prize 2001 e vincitore con il film Young Soul Rebels della Semaine de la Critique del Festival di Cannes 1991. Sabato 24 novembre Julien sarà protagonista di una conversazione con il pubblico presentata dal regista e critico Heinz-Peter Schwerfel. Nella stessa giornata saranno proiettati tre suoi film: Baltimore vincitore del Gran Premio della Giuria alla Biennale del film sull'arte di Colonia 2003; True North (2004) e The Leopard, presentato nella sezione Orizzonti al Festival del Cinema di Venezia nel 2010.
Altra novità dell'edizione 2012 del Festival è
VISIO - European Workshop on Artists’ Cinema, un progetto, a cura di Leonardo Bigazzi, nato per favorire lo sviluppo e il confronto di un network tra artisti e professionisti che lavorano con le moving images.
Il progetto
Mobiles, che si terrà anche quest’anno a Cango - Cantieri Goldonetta, propone al pubblico l'opera di un artista internazionale che lavora con le moving images e i nuovi media.
Per la sezione Cinema d'artista saranno
The Otolith Group (Gran Bretagna/Giappone 2012) ad inaugurare il Festival mercoledì 21 novembre alle ore 21.00. Il film The Radiant, realizzato per dOCUMENTA (13), è una indagine condotta dalla coppia di artisti londinesi sul disastro nucleare di Fukushima. Candidati al Turner Prize 2010, protagonisti nel 2011 di importanti personali al Maxxi di Roma e al Macba di Barcellona e in procinto di inaugurare una mostra a Monaco, The Otolith Group saranno ospiti del Festival.
Nella stessa sezione, è in programma anche
il primo lungometraggio dell’artista vincitrice del Turner Prize Gillian Wearing Self Made (Gran Bretagna 2011) che documenta l’intensa e toccante esperienza di un gruppo di sette persone selezionate dall’artista britannica per interpretare un ruolo in un film. Attraverso la pratica di uno speciale metodo di recitazione, esse vengono a confrontarsi con le proprie paure e verità più nascoste.
Sempre per il Cinema d’artista saranno inoltre proposti, in occasione della sua personale al Museo Marino Marini,
due film dell’artista italiano Yuri Ancarani: Il Capo del 2010 e Piattaforma Luna del 2011 prodotto da Maurizio Cattelan e girato nelle camere iperbariche di una piattaforma petrolifera.
Per informazioni:
www.schermodellarte.org19/09/2012, 14:46