NFF - La "Passione" di Peppe Servillo e Pietra Montecorvino
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Si tratta di un frammento molto sobrio ed elegante su Napoli e sulla sua tradizione musicale, realizzato senza avere la presunzione di fare un censimento preciso sugli artisti che vi lavorano".
Parola di Peppe Servillo, leader storico della “Piccola orchestra Avion Travel”, che nel corso di un incontro della sezione “Parole di cinema” del Napoli Film Festival, ha parlato di "
Passione" di John Turturro, da lui interpretato.
Per lui, l'incontro con il regista americano è stato qualcosa di indimenticabile: "
Cercavo da tempo un'occasione che mi portasse a lavorare sulla napoletanità in modo stimolante. Ho avuto così modo di confrontarmi con la tradizione per tentare di rinnovarla e ho molto apprezzato la voglia di Turturro di cercare le proprie radici italiane e, in particolar modo, meridionali".
Presente all'incontro un altro soggetto fondamentale del documentario, la cantante Pietra Montecorvino, che ha ammesso di aver avuto paura di perdere il posto nel progetto a causa di un episodio maldestro: "
La sera che mi presentarono John avevo bevuto un bicchiere di troppo e dopo un attimo di confusione gli versai addosso dell'acqua di mare con un polpo. Ero terrorizzata di aver combinato un macello, ma lui si mise a ridere e disse con sicurezza che nel suo film mi avrebbe voluto a tutti i costi".
Lungo tutto il periodo delle riprese, il regista ha dimostrato un amore e un rispetto verso quella terra, che hanno quasi commosso la Montecorvino: "
Turturro è riuscito ad appropriarsi di una città che non gli apparteneva, ma per la passione che ci ha messo, merita di essere considerato un napoletano “ad honorem”".
03/10/2012, 14:57
Antonio Capellupo