Grande attesa per "Fellini Satyricon" a New York
“Meglio tardi che mai”, così è citata nel catalogo della 50ᵃ edizione del New York Film Festival (in corso fino al 14 ottobre) la prima volta di un’opera di Federico Fellini alla celebre rassegna cinematografica americana non competitiva. “Uno degli eventi più attesi del festival”, ha scritto il New York Times. Si tratta della
anteprima mondiale della copia restaurata di Fellini–Satyricon, tra i capolavori più emblematici e visionari del regista riminese, in cartellone a New York il prossimo 13 ottobre nel Walter Reade Theatre del Lincoln Center.
L’importante operazione di recupero, ad opera della Cineteca Nazionale con il contributo di Dolce & Gabbana e promossa dalla Ka Studio di Deborah Young, è costata
anni di scrupoloso lavoro del direttore della fotografia Giuseppe Rotunno, già a fianco del regista nel ‘69 nella realizzazione del film ‘scandalo’ prodotto da Alberto Grimaldi.
Domenico Dolce e Stefano Gabbana sono entusiasti di aver partecipato al restauro del film di Fellini definito da lui stesso come “un saggio di fantascienza del passato” e che gli valse nel ’70 quattro Nastri d’Argento e una nomination all’Oscar. Un contributo doveroso per gli stilisti perché “Anche Fellini, come gli altri maestri del cinema italiano, ci ha permesso di sognare e ha ispirato la moda e le immagini che utilizziamo per raccontare la vita. Un regista che amiamo e che vorremmo che i più giovani di tutto il mondo conoscessero meglio”.
Il film, liberamente tratto dall’omonimo classico dello scrittore latino Petronio Arbitro, è
un viaggio dark nel dissoluto impero romano di Nerone con Martin Potter e Hiram Keller nel ruolo dei due protagonisti del romanzo Encolpio e Ascilto. “Un testo misterioso prima di tutto per la sua frammentarietà emblematica del mondo antico quale appare a noi oggi” lo definiva lo stesso Fellini. La collaborazione tra la Cineteca Nazionale e i celebri stilisti è nata grazie all’incontro con il regista Edoardo Ponti e con Ka Studio, società organizzatrice di eventi culturali di Deborah Young, già organizzatrice del Taormina Film Fest dal 2007 al 2011, nonché promotrice del restauro cromatico di un altro film di Fellini, Toby Dammit.
“Ka Studio ha un legame particolare con Federico Fellini, che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente – chiosa Deborah Young – Non appena ho saputo del restauro del film ho cercato un modo per portarlo sullo schermo e al NYFF ne sono stati subito entusiasti”.
05/10/2012, 16:20