L'UDIENZA - Enzo Jannacci vuol parlare al Papa
E'
una delle rare apparizioni cinematografiche di Enzo Jannacci a caratterizzare fortemente "L'Udienza" di Marco Ferreri, datato 1972 e incentrato sulle disavventure di un ufficiale dell'esercito in congedo che vuole disperatamente parlare con il Papa.
Intercettato dal servizio d'ordine vaticano, viene prima arrestato e poi tenuto a bada da un fantomatico "funzionario", interpretato da un viscido Ugo Tognazzi. Per distrarlo, e cercare di convincerlo a svelare il perché di questa sua necessità, viene "affidato" alle attenzioni della splendida
Aiche (una incantevole Claudia Cardinale, qui in uno dei primi lavori con la sua voce originale), che si innamora di lui e cerca in tutti i modi di aiutarlo.
Spende così i suoi "crediti", portandolo alla corte di Vittorio Gassman e Michel Piccoli, autorità vaticane che in qualche modo sono attratti dalla ferma volontà di Amedeo (questo il nome del protagonista), e a un certo punto sembra proprio che la sospirata udienza sia ad un passo. Ma...
Un Ferreri d'annata, con
Jannacci insolito protagonista che interpretando in qualche modo sé stesso riesce a dare al suo personaggio la giusta punta di follia e di inadeguatezza.
Straniante e (come dice spesso il suo protagonista) "kafkiano", il film appare oggi forse un po' troppo legato ai tempi in alcune disquisizioni politico-religiose, che allungano troppo la seconda parte del racconto.
Resta un piccolo film da riscoprire, con un finale amaro e impietoso.07/10/2012, 09:00
Carlo Griseri