CRONACA FAMILIARE - Due fratelli, un destino
Nel 1962
Valerio Zurlini ottenne il pił grande riconoscimento della sua carriera vincendo il Leone d'Oro a Venezia (ex-aequo con "L'infanzia di Ivan" di Andrej Tarkovskij) grazie alla trasposizione per lo schermo del romanzo "Cronaca familiare" di Vasco Pratolini, di cui gią nel 1954 aveva portato al cinema il libro "Le ragazze di San Frediano".
La storia racconta
il complesso rapporto tra due fratelli, Enrico (Marcello Mastroianni), cresciuto in povertą con la sua famiglia, e Lorenzo (Jacques Perrin), dato in affidamento a una abbiente famiglia locale dopo la morte per il parto della madre. I due giovani crescono separati e riescono a godere di differenti possibilitą: pur essendo Lorenzo un ragazzo umile e ben disposto, ma inevitabilmente viziato,
non riuscirą mai - se non troppo tardi - a conquistare il sincero affetto del fratello, che gli attribuisce troppe colpe imperdonabili, a cominciare dall'aver causato la morte dell'amata madre.
Ritrovatisi a Firenze nel corso degli anni '30
, i due si ritrovano costretti a vivere insieme per la sopraggiunta povertą di Lorenzo, fiaccato anche da una grave malattia. L'affetto che per loro prova la nonna, abbandonata in un ospizio ma sempre calorosa nei loro confronti, aiuterą i due a trovare un terreno comune su cui confrontarsi. Ma la malattia del giovane si acuisce, e il tempo a loro disposizione rimarrą inevitabilmente poco.
Grazie all'ottima interpretazione e all'affiatamento dei suoi due attori principali, Zurlini riesce a costruire un film quasi perfetto, un po' dimenticato a mezzo secolo dalla sua realizzazione ma ancora oggi di grande impatto. Notevole il lavoro sulla fotografia di Giuseppe Rotunno.
21/10/2012, 10:00
Carlo Griseri