NOI DONNE SIAMO FATTE COSI' - 12 volte Monica
Classico esempio di cinema a episodi, tipico della commedia all'italiana degli anni '60 e '70, "Noi donne siamo fatte così" ha la sua peculiarità nella mancanza di una rosa di autori e attori all'opera, sostituita dalla costante
regia di Dino Risi e dall'interpretazione - in tutti e dodici i casi - di Monica Vitti.
Poliedrica, divertente e talentuosissima,
l'attrice romana riesce a dare a tutti i capitoli un'interpretazione sferzante e convincente, e se in alcuni casi la scrittura del copione non è all'altezza degli episodi migliori, il film è godibile ed efficace.
Tra i tanti, da segnalare
il muto e ritmato capitolo costruito sui titoli di testa, con l'orchestrale (suonatrice di piatti) che si divide nella sua organizzatissima giornata.
Spietato "Il mondo che cammina", con la coppia apparentemente libertina e "aperta" ma invece profondamente "siciliana"; sguaiato "Mamma" con la Vitti super-madre di 22 figli; ammiccante e provocante ne "La motocicletta"; succube in "Romantica" e "Schiava d'amore".
"L'allumeuse" è un piccolo capolavoro di equivoci, il miglior episodio - insieme a quello d'apertura - del lotto.
Film simpatico, Vitti bravissima, ma
siamo certi che le donne (almeno nel 1971) fossero fatte così? La totale mancanza di voci femminili tra i tanti sceneggiatori lascia qualche dubbio...
03/11/2012, 10:00
Carlo Griseri