Seconda giornata per "Le visioni altre"
Seconda giornata de "Le Visioni altre" al Teatro E.Guerriero (ore 21.00) con la proiezione, tra le altre, di
“Guido che sfidò le Br” di Giuseppe Ferrara.
Il film è un ritratto di un italiano fuori dal comune e non solo per la morte cui andò incontro. Guido Rossa era un operaio con un impegno politico e un talento meccanico molto spiccati. Rossa per aver denunciato un collega che distribuiva volantini delle Brigate Rosse venne assassinato nel gennaio del 1979 da un commando delle Br. La morte dell’operaio-sindacalista segnò uno spartiacque nel percorso di sangue del terrorismo rosso e della militanza politica, lo slogan “né con lo stato né con le Br” che aveva avuto per alcuni anni una certa fortuna venne cancellato per sempre.
Dedicata quest’anno al tema del lavoro e pensata principalmente come un
focus sul documentario italiano, la rassegna “Le visioni altre” è diretta dal cronista Mimmo Mastrangelo ed è promossa da Unione Province Italiane, Provincia di Potenza, Comuni di Spinoso e Tramutola e dal Circolo Culturale Unione di Moliterno.
Nella brochure della rassegna scrive il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza ; “Le Visioni altre” vogliono continuare ad attraversare i territori di una cinematografia che non sia sinonimo di spettacolo o intrattenimento.
Proiettare, tra gli altri, film e documentari inerenti al tema del lavoro significa portare sotto una lente d’ ingrandimento le mai risolute questioni che hanno toccato il mondo del lavoro nel passato e che continuano ad essere assillo nel presente. Non spetta al cinema risolvere il buco nero della disoccupazione o creare nuovi posti di lavori, ma la settima arte non può rinunciare a farsi schermo di conflitti, storie, conquiste che offrono spunti di riflessione non scontati”. “Le visioni altre” – conclude La corazza - vogliono continuare ad essere lo schermo di cinematografie che sappiano spargere sussulti, forme e ricerca del linguaggio audiovisivo”.
Dopo il film di Ferrara verranno proietti i docu-corti “Rocco San Rocco” e “Alla Sata di Melfi”.22/10/2012, 09:09