Al via la XII edizione di TOHorror Film Fest
Si
inaugura lunedì 12 novembre la dodicesima edizione di TOHorror Film Fest, la rassegna internazionale che ogni anno porta a Torino le novità più interessanti in fatto di cinema e cultura del fantastico.
Rispetto alle edizioni precedenti, la kermesse cresce ancora, prolungandosi di una giornata: eventi, proiezioni e incontri si terranno
fino a sabato 17 novembre, per un totale di 6 date interamente dedicate a horror e affini. Il festival si svolgerà tra due poli, luoghi centralissimi di Torino: il Blah Blah, cine/club di Via Po 21, e il cinema Romano, storica sala situata nella Galleria Subalpina di Piazza Castello.
Titolo della nuova edizione di TOHorror è “Ultimi giorni”, un riferimento all’inquietante profezia Maya che colloca la fine del mondo appena una manciata di giorni dopo la chiusura del festival. Lanciando questo tema tra ironia e serietà, la kermesse torinese strizza l’occhio ai tanti salotti tv e tabloid che hanno affrontato lo stesso argomento con varie declinazioni, ma, contemporaneamente, offre un’occasione per riflettere su un incubo antico quanto l’uomo.
I 10 lungometraggi ammessi al contest di quest’anno attraversano tutti i sottogeneri dell’horror. Gut di Elias, una pellicola indipendente prodotta negli Usa, lascia da parte gli effetti splatter per concentrarsi sugli aspetti psicologici della paura. All’opposto, l’australiano El Monstro del Mar! di Stuart Simpson concede molto all’exploitation, con citazioni da celebri B-movie del passato. C’è anche una sorta di mockumentary, il tedesco Zero Killed di Michael Kosakowski, che ha chiesto a persone comuni di interpretare i propri incubi, per poi commentare l’operazione davanti alle stesse telecamere a distanza di anni.
Tra gli altri film in concorso, spiccano
tre opere nostrane: "La casa nel vento dei morti" di Francesco Campanini, che vede tra gli interpreti Francesco Barilli, noto per aver lavorato anche con Bertolucci; "Evil Things" di Simone Gandolfo, pellicola con ambizioni internazionali, realizzata dalla Inside Productions di Luca Argentero; infine, "P.O.E.", un progetto ideato da Domiziano Cristopharo, che ha coinvolto altri quattordici registi indipendenti nella “clonazione” di opere di Edgard Allan Poe.
C’è aria di made in Italy anche per
"Hidden in the Woods" di Patricio Valladares, prodotto in Cile, ma scritto dal piemontese Andrea Cavaletto, famoso sceneggiatore di Dylan Dog. Il successo già riscosso dal film è attestato da un istant ramake, attualmente in fase di lavorazione per gli Usa.
Per la categoria cortometraggi, nell’arena del festival si sfideranno 23 opere, altrettante occasioni per svelare i talenti di domani. Ci saranno infine 21 sceneggiature, script in cerca di registi o produttori, per cui la rassegna torinese potrà rivelarsi una buona opportunità.
Oltre alla proiezione delle opere in concorso,
il programma di TOHorror 2012 comprende una rassegna dal titolo “Sguardi Obliqui”, con una selezione di 4 exploitation italiani usciti nel 2012, cioè Mad in Italy di Paolo Fazzini, il film collettivo Pyramid, Resurrezione di cuori di Lorenzo Lepori ed Extreme Jukebox di Alberto Bogo. Le pellicole offrono un saggio di quella cinematografia assolutamente libera e altamente urticante, che con budget ridotti all’osso osa inscenare visioni estreme.
Tra le proiezioni fuori concorso, verranno mostrate anche le geniali animazioni di Donato Sansone (in arte Milkyeyes), la serie web
Last Monkey, che omaggia il capolavoro di Terry Gilliam L’esercito delle dodici scimmie con 6 episodi low budget, e la puntata pilota di RoadTOHorror, magazine per la tv di news e approfondimenti, ideato dalla redazione del festival, per la regia di Marco Testa.
Da non perdere
l’evento-cinema dedicato a Masks, ultimo lavoro del tedesco Andreas Marschall. Il film indaga l’aspetto orrorifico di quel processo che sta dietro la creazione di un personaggio da parte di un attore. Nelle parole dell’autore, Masks vuole omaggiare il cinema di genere nostrano, con particolare riferimento a Suspiria di Argento. Marschall, già molto apprezzato per Tears of Kali (2004), sarà presente alla proiezione per confrontarsi con gli spettatori.
Altro ospite attesissimo al festival è Federico Zampaglione, frontman della band Tiromancino e tra i più interessanti registi horror italiani. L’ospite incontrerà il pubblico di Torino per parlare delle proprie opere e delle pellicole nostrane che lo hanno ispirato.
L’ingresso per tutti gli appuntamenti di TOHorror 2012 è libero e gratuito, a esclusione delle proiezioni dei lungometraggi in concorso, con ticket a 5 euro, e dell’evento-cinema, con ticket a 6 euro.
29/10/2012, 11:26