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Lo Schermo dell'Arte Film Festival: al via la quinta edizione


Lo Schermo dell'Arte Film Festival: al via la quinta edizione
Il programma del festival fiorentino si presenta quest’anno arricchito di numerose novità.

A Odeon Firenze le prime italiane dei film delle sezioni Cinema d’artista e Sguardi con documentari sui protagonisti e sulle storie dell’arte contemporanea. Focus on, nuova proposta retrospettiva dedicata quest’anno all’artista e regista britannico Isaac Julien. Il Premio Lo schermo dell’arte con la prima mondiale del film vincitore dell’edizione 2011 Per troppo amore - Incompiuto siciliano di Alterazioni Video. A Cango Cantieri Goldonetta, nel programma Mobiles, la videoinstallazione "DAYS" di Melik Ohanian. Inoltre la prima edizione di VISIO workshop europeo sul cinema d’artista. E ancora gli incontri con gli autori nel programma dei Festival Talks. Infine l’Omaggio al cinema del gruppo di architettura radicale UFO.

Il Festival apre mercoledì 21 novembre con l’anteprima italiana di "The Radiant" di The Otolith Group alla presenza degli artisti Kodwu Eshun e Anjalika Sagar. Presentato a Documenta 13, il film è un’indagine sul disastro di Fukushima sviluppata, come è nella pratica del collettivo inglese, mescolando differenti tipologie di fonti e documenti visivi del passato e attuali.

Inoltre, nella sezione Cinema d'artista sono in programma le prime italiane di "Self Made" di Gillian Wearing, primo lungometraggio dell’artista inglese vincitrice del Turner Prize, che documenta l’intensa esperienza di sette persone selezionate per interpretare un ruolo nel film che, attraverso la pratica di uno speciale metodo di recitazione condotto dall’attore Sam Rumbelow (che sarà presente a Firenze), vengono a confrontarsi con le proprie paure e verità più nascoste. E di "Monarchs & Men", nuovo film di Jan Peter Hammer, adattamento del dialogo immaginario tra Leon Tolstoj e John D. Rockefeller scritto nel 1913 da Maximilian Harden, ambientato all’inaugurazione di una mostra d’arte.

Inoltre, in occasione della sua personale al Museo Marino Marini, Yuri Ancarani presenta i suoi due ultimi film "Il Capo" e "Piattaforma Luna" preceduti da un incontro introdotto da Alberto Salvadori, che si terrà al Museo Marini (22 novembre).

Con Focus on Lo schermo dell’arte inizia un nuovo programma di approfondimento delle pratiche contemporanee delle moving images. Questa prima edizione è dedicata al video artista e regista britannico Isaac Julien, nominato al Turner Prize 2001 e vincitore con il film Young Soul Rebels della Semaine de la Critique del Festival di Cannes 1991. Vengono presentati tre suoi film: "Baltimore", "True North" e "The Leopard". Sabato 24 novembre l'artista terrà una conversazione con il regista e critico Heinz-Peter Schwerfel (Odeon Firenze, ore 16).

La sezione Sguardi riunisce le prime italiane della migliore e più recente produzione di film sul’arte contemporanea, tra i quali: "Hometown Boy" di Yao Hung-I, ritratto dell’artista cinese Liu Xiaodong che fa ritorno alla sua città natale di Jincheng; "Mark Lombardi. Death Defying Acts of Art Conspirancy" di Mareike Wegener, ritratto dell’artista americano “riscoperto” da Documenta 13; "Ema on the Staircase" in cui la regista Corinna Belz approfondisce uno dei quadri più celebri di Gerhard Richter; "Picasso in Palestine" di Khaled Hourani e Rashid Masharawi, storia della prima mostra di un’opera di Picasso mai esposta a Ramallah; "Unfinished Spaces" di Alysa Nahmias e Benjamin Murray che descrive l'ambizioso progetto di Fidel Castro e Che Guevara di realizzare le National Art Schools a L’Avana.

Nel Foyer dell’Odeon vengono proiettati, in occasione della loro mostra al Centro per l’arte contemporanea L. Pecci, quattro video del gruppo di architettura radicale UFO che documentano alcuni loro celebri happening realizzati tra le fine degli anni Sessanta e inizio Settanta.

Mobiles, progetto con cui Lo schermo dell’arte Film Festival presenta ogni anno una video installazione, è dedicato all'artista franco armeno Melik Ohanian.DAYS. I See what I Saw and what I will See è una doppia proiezione sui due lati di uno stesso schermo, in cui Ohanian filma la condizione misera di alcuni immigrati del Bangladesh reclusi in un campo di lavoro a Sharjah, una realtà tanto distante dall’immagine sfarzosa che l’opinione pubblica ha della vita negli Emirati Arabi (Cango dal 21 al 25 novembre).

Melik Ohanian terrà una lecture mercoledì 21 novembre all'Istituto Francese (ore 18).

La serata di chiusura del Festival, domenica 25 novembre, è dedicata al Premio Lo schermo dell'arte per la produzione di un video di un giovane artista italiano. Alle 21 verrà annunciato il vincitore della terza edizione 2012.
A seguire viene presentato in anteprima assoluta il film vincitore dell'edizione 2011 "Per troppo amore - Incompiuto siciliano" realizzato dal collettivo Alterazioni Video: protagonista l’antropologo Marc Augé che viene accompagnato nella sua visita ai monumenti non finiti della cittadina siciliana di Giarre da un alieno che ha preso le sembianze di un border collie.

Altra novità dell'edizione 2012 del Festival è VISIO - European Workshop on Artists’ Cinema, nato per favorire lo sviluppo e il confronto di un network tra artisti e professionisti che lavorano con le moving images. Sono stati selezionati 15 giovani artisti in collaborazione con istituzioni internazionali di arte contemporanea, scuole d’arte e accademie europee. Il workshop è strutturato in seminari e incontri con curatori dedicati ad approfondire la visione e le tematiche degli artisti che utilizzano il cinema.

21/11/2012, 09:00