Note di regia di "Fukushame"
Fukushame: The lost Japan è un inquietante viaggio fra le città fantasma dei 20 km di zona proibita attorno a Fukushima, dove le uniche forme di vita che si possono incontrare sono gli animali sopravvissuti allo stato di abbandono: mucche, pecore, struzzi, ma anche diecimila cani lasciati da famiglie a cui è stato vietato di tornare a prenderli. Un tour dell’ansia, che cresce con l’aumentare dei beep del contatore geiger, “unica voce della verità in mezzo a un mare di menzogne”.
Da Koriyama fino ad arrivare a poche centinaia di metri da ciò che resta della centrale, il lavoro di Alessandro Tesei mostra il contrasto fra la bellezza di un’area immersa nel verde e il pericolo “invisibile e sempre presente della radiazione nucleare”, filtrando tutto con l’ottica grandangolare che, come la radioattività, altera e deforma tutto ciò che incontra.
Riprese non autorizzate, confessioni rubate, appelli inascoltati: Fukushame: The lost Japan è un atto d’amore per il Giappone.
Alessandro Tesei