Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

Elio Germano e Teho Teardo a "per aspera ad astra"
con "Viaggio al termine della notte"


Elio Germano e Teho Teardo a
Elio Germano
Una serata speciale di teatro, sabato 12 gennaio, ha inaugurato il 2013 spettacolare di Bellaria Igea Marina. Hanno incantato il pubblico dell’Astra con un memorabile "Piccolo Principe", interpretando magistralmente la fiaba di Antoine de Saint-Exupéry, Sonia Bergamasco e Fabrizio Gifuni, entrambi già Premio Casa Rossa nel 2002 al Bellaria Film Festival per L’amore probabilmente di Giuseppe Bertolucci. Il direttore di "per aspera ad astra", Simone Bruscia, ha espresso grande soddisfazione per l’andamento della stagione e ha dedicato lo spettacolo a Mariangela Melato, recentemente scomparsa, esprimendo la volontà stessa dei due protagonisti. Sold-out ed entusiasmo tra gli spettatori e gli organizzatori, la stagione teatrale, nel segno della innovazione e della sperimentazione, sta andando davvero a gonfie vele, un bellissimo segnale di coinvolgimento da parte della città.

Dopo l’intenso viaggio sul pianeta del piccolo principe, per aspera ad astra 12.13 prosegue sabato 26 gennaio con un "Viaggio al termine della notte", un viaggio nelle viscere della letteratura, attraverso la voce di Elio Germano, la musica dal vivo di Teho Teardo e il violoncello di Martina Bertoni.

Elio Germano - tra gli attori italiani più apprezzati e originali del momento, palma d’oro a Cannes nel 2010 – dà vita a una lettura inedita del capolavoro di Louis-Ferdinand Céline, evocando immagini che si inseriscono nelle atmosfere cinematiche delle musiche di Teardo in un succedersi di eventi sonori, verbali, dove la voce esce dalla sua dimensione tradizionale fino a divenire suono.
Avvalendosi della straordinaria sensibilità interpretativa di Germano, Teardo - compositore e musicista pluripremiato, noto per colonne sonore di film come Il "Divo", "Diaz" e "La nave dolce" - ripercorre musicalmente frammenti del "Viaggio al termine della notte", restituendo in una partitura inedita la disperazione grottesca e gli enigmi di un testo straordinario che ritrova nuove possibilità espressive nell’incontro con archi, chitarra ed elettronica. L’intento è far palpitare uno dei romanzi più discussi e decisivi del Novecento, che percorre tutti i grandi temi del secolo scorso, dalla guerra all’alienazione urbana, dal fallimento del colonialismo alla povertà vista come la grande malattia dell’umanità, attraverso la parola, ricercando quel suono che è alla radice dell’opera di Céline.

Il prossimo e conclusivo appuntamento di per aspera ad astra 12.13 è giovedì 14 febbraio con "È stato così", adattamento teatrale del racconto di Natalia Ginzburg interpretato dall’attrice Sabrina Impacciatore.

16/01/2013, 13:34