Continua a Roma il viaggio nel mondo del cinema di Werner Herzog

Dopo l'ottima accoglienza del primo appuntamento (18,19,20 gennaio) la rassegna prosegue il 25, 26 e 27 gennaio con nuovi titoli per continuare il viaggio intorno al mondo con gli occhi di Werner Herzog: dall'Amazzonia alle isole della Grecia, dall'Africa Centrale alla Siberia.

Al lungometraggio "Il diamante bianco" (per il New York Times uno dei "documentari più belli della storia dei cinema") si affianca uno dei primi lavori del regista ("Ultime parole", 1967) che in uno splendido bianco e nero racconta la storia di un uomo che portato via con forza dalla sua isola, si rifiuta di parlare e solo di notte esce tra la gente per suonare la lira.

Gli atri due documentari in programma sono entrambi degli anni novanta.
"Echi da un regno oscuro" fa un ritratto di Jean Bokassa, dittatore della Repubblica Centro Africana, partendo dall'inchiesta del giornalista Michael Goldsmith che in un carcere di Bokassa ha rischiato di perdere la vita.
"Rintocchi dal profondo", ambientato tra i laghi ghiacciati della Siberia, mette in luce la spiritualità del popolo russo tra riti bizzarri e redentori che si spacciano per successori di Cristo.

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