A Torino il 4 febbraio "Non ci sono più soldi"
Lunedì 4 febbraio alle ore 20.45 al cinema Massimo di Torino l'Associazione Museo Nazionale del Cinema (
AMNC) e l’Associazione Riccardo Braghin organizzano una serata speciale in occasione del lancio del concorso cinematografico LAVORI IN CORTO 2013, con
la proiezione in anteprima del documentario “Non ci sono più soldi”.
La questione abitativa nelle sue varie declinazioni è il filo conduttore della
serata “Cerco Casa?”: il tema quanto mai attuale della casa, dell’urgenza abitativa e della condivisione degli spazi in tempo di crisi si svilupperà attraverso le immagini del documentario in anteprima nazionale “Non ci sono più soldi - Persone e storie dei servizi a bassa soglia in tempi di crisi”, il lancio del concorso cinematografico Lavori in Corto dedicato al tema della casa e la presentazione di una ricerca audiovisiva sullo stato attuale della questione abitativa sul nostro territorio.
“Non ci sono più soldi - Persone e storie dei servizi a bassa soglia in tempi di crisi”, diretto a sei mani da Susanna Ronconi, Angelo Artuffo, Sergio Fergnachino e realizzato da Videocommunity, è
un documentario-inchiesta sui servizi a bassa soglia, quei servizi che accolgono i bisogni primari di vita delle persone. Il progetto documentaristico nasce dall’unione e collaborazione fra diversi soggetti: un gruppo di operatori - i COBS, Coordinamento Operatori dei Servizi di Bassa Soglia, un giornale di strada - Polvere, un gruppo di persone che a questi servizi si rivolge e un’associazione di video maker - Videocommunity. I narratori della storia Angela e Gabriele, che hanno avuto esperienza diretta dei servizi a bassa soglia, ci accompagnano nel mondo dei senzatetto decidendo di tornare sulla strada per vedere cosa succede, per capire come vivono i clochard, cosa fanno e cosa progettano. Il giornale Polvere ne raccoglie le storie, denuncia e fa circolare la rabbia e le idee, mentre Videocommunity documenta con le immagini. I narratori ci guidano all’interno della realtà dei senzatetto da cui prende vita un ritratto collettivo di denuncia e umanità, un’alleanza, una narrazione che è prima di tutto un atto sociale.
29/01/2013, 12:51