Conversazione con Franco Maresco e proiezione
di frammenti video da Cinico TV a Palermo
Sabato 2 febbraio 2013 alle 21,00, nella
Sala Wenders del
Goethe-Institut ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo è in programma una conversazione tra
Franco Maresco, regista cinematografico e sceneggiatore, ed
Emiliano Morreale, docente universitario, saggista e neodirettore della Cineteca Nazionale. L’occasione è offerta dal
Goethe-Institut che celebra con "
Grimmland" il bicentenario della prima edizione delle Fiabe dei fratelli
Jacob Ludwig Karl e
Wilhelm Grimm e ha invitato scrittori, intellettuali, personaggi famosi a raccontare qual è la loro fiaba preferita o quella che più rievoca la loro infanzia.
Nel caso di
Franco Maresco, interpellato in tal senso dal
Goethe-Institut, la fiaba prediletta è "
Cappuccetto Rosso" e il personaggio chiave il lupo. Da lì si partirà per presentare “
Lupu Cuvio” locuzione mal traducibile del dialetto palermitano, sorta di ironico appellativo (“nciuria”) con cui il giovane e pensieroso Maresco veniva chiamato dai suoi forse più spensierati coetanei.
"
Mia madre, quando ero piccolo, minacciava l’arrivo del lupo cattivo se non avessi mangiato. Come poteva immaginare che invece l'arrivo del lupo era ciò che desideravo di più al mondo? Il Lupo divenne il mio anti-eroe ideale: brutto (come me), ribelle, libero, perdente e mai vittimista e, per me, l'unico personaggio delle favole veramente comico. Fu così che una trentina di anni dopo decisi di inventarmi non uno, ma tanti lupi cattivissimi da mettere tutti insieme in una terra lontana e misteriosa chiamata Cinico Tv".
Il lupo fiabesco sarà un pretesto per parlare di lupi e orchi più attuali e fare un viaggio che dagli anni ’80 giunge oggi a Palermo, ancora una volta metafora e chiave di lettura del paese. Seguirà la proiezione di frammenti video da
Cinico TC e dal
cinema di Ciprì e Maresco.
29/01/2013, 19:05