A Roma la Mostra "Armeggiamenti" di Werther Germondari
Werther Germondari presenta all’
Ospizio Giovani Artisti di Roma una mostra personale in cui espone per la prima volta la nuova opera “
Omolog’azione”, del 2012, e una selezione e documentazione di altri lavori realizzati tra il 1984 e il 2010, in cui sono presenti armi da fuoco, o loro simulacri. Tale tematica, già molto di moda nelle scuole statunitensi, nelle ricerca di Germondari ha una duplice origine: innanzitutto il fatto che da giovane l’artista ha avuto un breve trascorso agonistico nell’ambito del tiro a segno sportivo, ma ancor di più nella sua incauta ed eterna volontà di spararle grosse.
Opere presenti in mostra, in ordine cronologico: "
La difesa di Porta Pia", grafica del 1984, pubblicata anche nel volume ‘Fratelli D’Italia’ per i 150 anni dell’Unità d’Italia (ed.Giunti, 2011). "
L’ Agente Super8", del 1988, autoritratto per la multivisione ‘Registi senza troupe’, realizzata dal Festival ‘Round’ di Rimini nello stesso anno. Il cortometraggio "
La vita è una ruota", del 2000, presentato al Festival di Rotterdam nello stesso anno, e altri tre cortometraggi realizzati in co-regia con Maria Laura Spagnoli: "
Per Versum", del 2005, con Sergio Bini ‘Bustric’ (Selezione Ufficiale Rotterdam Film Festival e Premio Miglior Soggetto al Coffee&Cigarettes Film Festival, alla Casa del Cinema di Roma, nel 2010), "
Fuori Target", e Blue (sky) Movie, entrambi del 2008 e facenti parte del film ‘
SexEquo’, primo film di lungometraggio di Germondari, sempre in co-regia con
Maria Laura Spagnoli. L’installazione "
Il destino colpisce solo gli altri", realizzata per la prima volta nel 2010 per la collettiva ‘ac(cenni di contemporaneo’ (in cui erano presenti, tra gli altri, Arman, Daniel Spoerri e Paul Wiedmer). La documentazione fotografica e video della performance "
Il bandito bandito dal mondo dei banditi", realizzata anch’essa per la collettiva ‘ac(cenni di contemporaneo’. Alle ore 24.01, per festeggiare il suo cinquantenario dalla nascita, Germondari realizzerà l’evento "
Mettete del Chianti nei vostri fucili", stappando l’arma del Bandito, e offrendone il contenuto ai presenti.
Werther Germondari (Rimini, 1963), attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali e situazioniste, che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge da venticinque anni una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, e focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica, portati alla ribalta con stile a tratti goliardico.
05/02/2013, 10:42